I lavoratori delle mense scolastiche del comune di Fiumicino sono in stato di agitazione e il 5 maggio prossimo saranno in assemblea di fronte alla sede del Comune che ha conferito in appalto il servizio alla società cooperativa Solidarietà e Lavoro. “Il rapporto di lavoro degli addetti mensa sono stati arbitrariamente sospesi durante il periodo delle festività natalizie ed i lavoratori non hanno percepito lo stipendio per quelle giornate. Nonostante le richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali durante gli incontri intercorsi, anche alla presenza dell’assessorato alle scuole e del gabinetto del Sindaco, la Società continua a non voler riconoscere le spettanze dovute ai lavoratori – si legge nella nota della Filcams CGIL Roma C.O.L. – La Filcams Cgil e la Fisascat Cisl chiedono il ripristino delle condizioni previste dall’accordo del passaggio appalto sottoscritto nel settembre 2012. I lavoratori devono poter usufruire dei giorni di ferie nei periodi di chiusura dei plessi scolastici; la sospensione del rapporto di lavoro imposta dalla società per quei periodi non garantisce la retribuzione, la maturazione degli istituti contrattuali differiti e la copertura contributiva, danneggiando ulteriormente redditi bassi e disagiate prospettive pensionistiche. Il capitolato di appalto con cui e’ stato aggiudicato il servizio prevede l’intera copertura del costo del lavoro, comprensiva delle ferie ed e’, per questo motivo, che risulta ancora più incomprensibile l’atteggiamento assunto dalla Società: gli importi liquidati devono essere utilizzati per garantire i diritti dei lavoratori e non per aumentare il margine di guadagno dell’appaltatore. “Auspichiamo che il Comune, in qualità’ di committente del servizio e per la tutela della qualità del servizio all’utenza, intervenga per il mantenimento delle corrette condizioni lavorative degli addetti al servizio”.
2014-04-30