Sono 24 i siti autorizzati dal Comune di Fiumicino allo svolgimento dei matrimoni sulla spiaggia, ma anche all’interno di parchi, castelli, agriturismi e luoghi aperti e suggestivi del territorio.
Si tratta di undici stabilimenti balneari, 9 chioschi, uno spazio esterno, una villa storica, un ristorante e un agriturismo. Trova così compimento l’iter, iniziato nel maggio scorso con la delibera della Giunta e proseguito con un avviso pubblico, che darà la possibilità a chiunque vorrà, di sposarsi in spazi diversi dalle attuali sedi comunali.
“L’amministrazione ha fatto la sua parte e lo ha fatto in tempi rapidi – ha dichiarato il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – Ora aspettiamo le prime richieste di matrimonio, un’occasione per far conoscere e valorizzare i nostri luoghi, le nostre spiagge e il nostro territorio”.
Gli uffici, prima di concedere l’autorizzazione alla celebrazione del matrimonio, accerteranno la disponibilità e il decoro degli arredi per il rito nuziale, delle bandiere e di tutti gli altri requisiti previsti per lo svolgimento dei matrimoni civili. Confermate, inoltre, le tariffe a carico dei futuri sposi: 500 euro per i residenti nel Comune di Fiumicino e 1000 euro per i non residenti mentre rimane la gratuità per chi decide di sposarsi nella sede comunale centrale.
Le strutture autorizzate sono le seguenti: gli stabilimenti balneari Rio, Albos, Rivetta, Janga Beach, La Scialuppa (Fregene), Eco del Mare, Rambla, Lo Scoglio (Maccarese), Neri Village, Reef Village (Fiumicino), Lido (Focene); i chioschi Singita (Fregene), Creuza de Ma, Espargo (Maccarese), Waterfront, Havana Club, Onda Blu, Quaranta gradi all’ombra, Buena Onda (Focene), Abbronzatissima (Fiumicino). Autorizzati anche l’oasi WWF di Macchiagrande e Villa Gemma a Fregene, l’agriturismo Il casale delle Ginestre a Tragliatella e il ristorante Baia Verde a Passoscuro.