Come ogni anno stanno per partire gli appuntamenti de «Il Litorale incontra la sua Storia» dedicati all’epopea dei bonificatori arrivati 133 anni fa da Ravenna e provincia, ma anche al presente e al futuro del nostro territorio. L’evento si terrà dal 25 novembre al 2 dicembre e quest’anno dedicherà particolare attenzione alle migrazioni (di ieri e di oggi) e agli archivi della Memoria, parte fondamentale del quarantennale lavoro della CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio, ente che tra le molteplici attività dedicate al nostro territorio ha fondato e gestisce i due poli dell’Ecomuseo del Litorale Romano.
Si partirà sabato 25 novembre alle ore 15.30 a piazza del Maccarese, dove la prima delle due celebrazioni ufficiali darà il via al 133° Anniversario della Bonifica del Litorale Romano. La manifestazione è ideata dalla CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio nel lontano 1984, ed organizzata assieme alla Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna. I festeggiamenti vogliono ricordare proprio il lavoro e il sacrificio dei primi 440 braccianti ravennati – donne e uomini della prima cooperativa di bracciantato del mondo – che il 25 novembre del 1884 arrivarono a Fiumicino e a Ostia per strappare il nostro territorio alla palude secolare. Per rimarcare la vicinanza e l’unione tra le nostre comunità e quelle di provenienza dei bonificatori, le celebrazioni vedranno coinvolti i cittadini e istituzioni: saranno infatti presenti, come consuetudine, i rappresentanti di Fiumicino, Ravenna e Roma e il Presidente del Municipio X.
Dalle ore 16.00 sarà possibile effettuare visite guidate al Polo di Maccarese dell’Ecomuseo del Litorale Romano, situato nelle ex macellerie del Castello San Giorgio, in piazza della Pace. Si tratta di uno dei due poli museali di cui si compone l’Ecomuseo, l’unico museo storico su tutto il territorio litoraneo, anche questo segno tangibile di un lavoro programmatico e continuativo di ricerca.
Alle 16.30 ci si sposta alla Casa della Partecipazione di via del Buttero dove in compagnia degli alunni e delle insegnanti della scuola primaria Ettore Marchiafava di Maccarese si assisterà ai risultati del loro prezioso lavoro di indagine sulla memoria del territorio e di chi lo abita, lavoro che va avanti da diversi anni. Ci saranno anche le presentazioni del cortometraggio documentario Figli Maestri di Simone Bucri, vincitore alla 74° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia del premio come Miglior Messaggio G2 all’interno della sezione MigrArti, voluta dal Mibact. A seguire la presentazione del libro Cemeterio, cimiterio, cemetero. Il camposanto di Porto. Fiumicino 1823, nascita di una borgata marittima di Vladimiro Rossi sulla storia del camposanto di Fiumicino, alla presenza di Elio Di Michele ed Egildo Spada.
Chiuderà la giornata la proiezione del film documentario Maccarese, per una nuova agricoltura di Paolo Isaja, Antonello Proto, Giorgio Turi, a quarant’anni dalla sua realizzazione, introdotto dallo stesso Paolo Isaja, e alla presenza di testimoni e protagonisti del film.
Nelle giornate di domenica 26 novembre e sabato 2 dicembre le celebrazioni si sposteranno a Ostia Antica e al polo ostiense dell’Ecomuseo.
L’ingresso a tutte le manifestazioni è libero e gratuito.