Riceviamo e pubblichiamo dal M5S Fiumicino: “L’Amministrazione Comunale non ha mai smentito o risposto a quanto denunciato dal M5Stelle a mezzo stampa , e nel corso della commissione Ambiente del 23 marzo di fatto abbiamo avuto la conferma di una situazione generale tragicamente immutata. Da quando l’AMA ha depositato la richiesta di autorizzazione AIA il 31/12/2014 come previsto dal decreto legislativo n.46 del 2014, l’attivita’ dell’impianto è stata automaticamente autorizzata nella sua totalità (compostaggio e trasferenza) fino al rilascio dell’autorizzazione definitiva che dovrà avvenire entro il 7 luglio 2015 da parte della Regione Lazio. In tale autorizzazione la trasferenza potrà venire eliminata del tutto oppure mantenuta solo in parte, oppure mantenuta nella sua totalità di 360 tt giornaliere, anche se questa ipotesi sembra essere la più remota. Sembrerebbe che il D.Lgs. 46/2015, sia stato ben pensato per “azzerare” le innumerevoli situazioni poco chiare dei vari impianti di trattamento rifiuti nella nostra Regione, e permettere ai funzionari regionali di decidere tranquillamente caso per caso come destinare ogni singolo impianto. La situazione che ne deriva è davvero inquietante e cercheremo nei prossimi mesi di capire quali sono gli sviluppi in Regione Lazio. Il direttore generale AMA Ing. Alessandro Filippi, evidentemente non aveva tempo per Fiumicino, che pure la sua azienda sfrutta pesantemente per smaltire i rifiuti di Roma, ed ha mandato in Commissione in sua vece un suo dirigente, che inevitabilmente non ha potuto che confermare ciò di cui eravamo già venuti a conoscenza in maniera autonoma. In sostanza il 7 luglio non cambierà assolutamente nulla, in quanto quale che sia il tipo di autorizzazione che la Regione rilascerà, non esiste attualmente un altro sito pronto ad accogliere la trasferenza di Roma, per cui si dovrà aspettare che il sito venga scelto e preparato. Questo significa che la situazione resterà immutata per almeno altri 2 anni! Abbiamo inoltre appreso dalla vivavoce del dirigente, che AMA ha fatto ricorso contro la sentenza del TAR che ha bloccato l’ampliamento del sito di Maccarese ed il progetto di costruzione di un impianto di biogas, in quanto altamente dannoso e pericoloso per la salute dei cittadini. L’atteggiamento ambiguo di AMA, che da un lato rassicura di voler togliere la trasferenza di Roma da Maccarese e contemporaneamente ricorre in giudizio per ottenere la costruzione di un impianto di biogas, è un elemento sufficiente per far capire a chi ancora non se ne fosse reso conto, che la salute dei cittadini e del territorio non ha alcun valore per chi ha solo il problema urgente di “sistemare” l’immenso quantitativo di rifiuti prodotti ogni giorno nella capitale e sopratutto ottenere utili per la propria azienda. Intanto come MoVimento5Stelle abbiamo depositato una richiesta di Ordinanza Sindacale almeno per regolamentare il traffico di TIR in viale 3 Denari. In sostanza chiediamo che una pattuglia di Polizia Locale presidi in maniera permanente il tratto stradale per rilevare e multare le numerose infrazioni commesse ogni giorno dai TIR di passaggio. Resta da vedere cosa farà il Sindaco Montino. Deciderà finalmente di impegnarsi come promesso e difendere gli interessi dei suoi concittadini e del suo Comune o cercherà qualche soluzione “diplomatica” per compiacere AMA e gli interessi di Roma?”.
2015-03-25