“La vicenda del bando per l’affidamento dei centri sportivi comunali è un esempio di incompetenza e inefficienze dell’Amministrazione comunale, l’ennesimo che va ad unirsi ai tanti altri collezionati in questi anni dall’Amministrazione Montino”. È quanto dicono i consiglieri del M5S Fiumicino Ezio Pietrosanti e Walter Costanza.
“Il suddetto bando – sottolineano Pietrosanti e Costanza − scritto in tutta fretta nel mese di Agosto, avrebbe dovuto affidare i centri sportivi comunali, come le palestre delle scuole in orario post-scolastico, ad associazioni che le avrebbero utilizzate per attività sportive.
Fin qui tutto bene, se non fosse che il bando presentava numerose stranezze: articoli mancanti ed un sistema di punteggi confuso, vago e a tratti addirittura contraddittorio; ancor peggio il contributo che le associazioni dovranno corrispondere all’Amministrazione: calcolato in base alle ore e non in base agli iscritti, come se una palestra che ospita 5 ragazzi dovesse pagare la stessa cifra di un’altra che ne ospita 200.
Insomma, un vero e proprio disastro, che però non finisce così. È infatti notizia di lunedì la revoca del suddetto bando, poiché nello stesso non era stata inserita una palestra comunale di Maccarese. Della stessa palestra è stato anche ordinato lo sgombero. L’esclusione dal bando di tale palestra avrebbe potuto impedire agli abitanti di Maccarese di avere una struttura sportiva usufruibile sul territorio.
Possibile che tutto ciò sia emerso solo in sede di Commissione, quando il bando era già pubblico e le associazioni avevano già manifestato il loro interesse?
Di chi sono le responsabilità di questo clamoroso errore? Non è accettabile che tali leggerezze possano andare a compromettere la possibilità per i giovani del nostro territorio di avere strutture dove poter praticare attività sportiva. Tutto ciò si aggiunge anche alla situazione del Palazzetto dello Sport di Fiumicino, le cui condizioni attuali sono uno schiaffo alla città ed una vergogna per l’istituzione che noi rappresentiamo.
Ci auguriamo che questa sia un’occasione per correggere le palesi criticità che emergono dal bando attuale, sia formali che sostanziali, e che nel prossimo bando venga incentivata la multidisciplinarietà su tutto il territorio comunale a partire dal nord, come al solito dimenticato dalle istituzioni.
Una cosa è certa: ci troviamo di fronte all’ennesimo caos amministrativo targato Pd”.