Da qualche giorno sono partite delle trivellazioni da parte della ditta Spea Spa, proprio nelle aree dove dovrebbe essere sviluppato il raddoppio dell’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino. I carotaggi ci sono stati su via dell’Idrovore, via Campo Salino e ora le trivelle sono in azione su via dell’Olivetello in due punti. La cosa ha allertato i cittadini e le associazioni locali che da sempre si sono dichiarati contrari alla realizzazione di “Fiumicino 2”. Ed ora torna l’incubo. L’area delle trivellazioni ricade nella proprietà della Maccarese Spa che ha dato tutte le operazioni del caso. E per effettuare la stessa azione sono state chieste autorizzazioni anche ai privanti in zona Santa Ninfa. “Non ne sappiano niente e non abbiamo rilasciato alcuna autorizzazione – fa sapere l’assessore all’Urbanistica del comune di Fiumicino Ezio di Genesio Pagliuca – Il Sindaco ha chiesto delle spiegazioni in merito e l’ad di Adr Lo Presti si è impegnato a fare chiarezza”. L’ipotesi più accreditata è quella che queste trivellazione servano per saggiare il terreno, dove poi dovrà sorgere la quarta pista. E in particolare lungo il primo lotto di espropri che si estende per 240 ettari.