“A Fiumicino esiste un patrimonio storico-artistico originale, ma ancora incompleto: la Liburna, il modello di nave romana a grandezza naturale cui sta lavorando da anni la famiglia Carmosini”. È quanto dice il capogruppo del Partito democratico Stefano Calcaterra.
“Con la mozione votata ieri all’unanimità in Consiglio comunale – dice Stefano Calcaterra – a firma di tutti i gruppi consiliari, che segue le iniziative fatte di recente dal Comitato Promotore Saifo e le diverse commissioni consiliari svolte sul tema, abbiamo impegnato il Sindaco a reperire nell’ambito della prossima approvazione di bilancio preventivo le risorse necessarie a completare quest’opera unica nel suo genere.
Si è chiesto altresì al sindaco di chiedere alla Regione Lazio di reperire le risorse necessarie per acquistare e posizionare una tensostruttura a protezione dell’opera e di riqualificare l’area, fornendola anche di servizi igienici. Altro scopo da perseguire è quello di stipulare protocolli d’intesa e collaborazioni con associazioni, comitati, Università, enti di ricerca e Soprintendenza archeologica per valorizzare e seguire da vicino il completamento della nave romana.
Siamo convinti che la Liburna possa e debba diventare un simbolo del futuro turistico della città, legato alla valorizzazione della sua storia e delle sue peculiarità artistiche e ambientali”.
“Ho molto apprezzato – interviene il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano – l’appello del Comitato Promotore SAIFO per salvare la Liburna romana del maestro Carmosini che si trova a Fiumicino. Appello raccolto anche dal Consiglio Comunale locale che ieri ha approvato un documento unitario in tal senso.
La Liburna si trova su un’area regionale concessa al maestro Carmosini 18 anni fa dall’amministrazione Bozzetto per riprodurre la famosa nave romana, lunga 37 metri e larga 9, che sarebbe poi dovuta diventare uno dei simboli di Fiumicino.
L’opera, pur a fronte delle ingenti spese della famiglia del maestro, a oggi non è ancora terminata e rischia di essere deperita dal tempo. Per questo credo sia doveroso per tutte le istituzioni, Regione in primis, contribuire alla Liburna dando a questo territorio un’attrazione turistica senza eguali.
Come consigliere regionale porterò le istanze del Comitato SAIFO, che ringrazio, nelle sedi che mi competono con lo scopo di portare a termine un capolavoro unico nel suo genere nel Lazio”.