Presentata la scorsa settimana Pendolaria di Legambiente, sul diritto per i milioni di pendolari a viaggiare su mezzi idonei, Legambiente Lazio ieri ha pubblicato il “Trofeo Caronte”, che insieme all’elenco delle opere incompiute nel trasporto su ferro, compone il più complessivo dossier Pendolaria nel Lazio realizzato da Legambiente e dall’ORT (Osservatorio Regionale Trasporti).
L’edizione 2018 del “Trofeo Caronte”, poco ambito premio per le peggiori tratte pendolari del Lazio, viene vinto per l’ennesima volta dalla Roma Lido di Atac che da anni è considerata la peggior tratta ferroviaria d’Italia.
Al secondo posto la Roma Nord di Atac, per corse continuamente annullate, ritardi, guasti e viaggi su materiale obsoleto.
Al terzo posto la FL1 di Trenitalia Orte-Fiumicino Aeroporto, tratta di altissima frequentazione dentro il GRA, dove ha funzione metropolitana: qui l’annuncio ministeriale di un’ipotesi Alta Velocità per l’aeroporto ha messo in fibrillazione i pendolari.
“Sia la Roma Nord che la FL1 – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio– sono potenziali nuove metro per Roma che di metro ne ha bisogno. Invece di investirci per migliorare la vita dei pendolari e farne salire altri, sulla linea verso nord continua il disastro gestionale degli ultimi anni, mentre sulla FL1 il drammatico spauracchio della TAV che peggiorerebbe la vita dei pendolari, su un tracciato dove invece bisognerebbe migliorare lo stato di viaggio attuale e prolungare i binari fino Fiumicino città, visto che ora finisco in aeroporto a poca distanzia dalla quarta città del Lazio, dove va riportato il treno”.
Il dossier Pendolaria è stato presentato in anteprima alla TGR Lazio, durante la puntata di Buongiorno Regione che si è svolta dalla stazione di Tor di Valle a Roma la mattina del 19 dicembre sulla tratta Roma Lido, alla presenza dei rappresentanti dell’Osservatorio Regionale Trasporti, del Comitato Pendolari Roma Lido e del Comitato Pendolari Roma Giardinetti.
“Per la cura del ferro nel Lazio – fa notare Amedeo Trolese di Legambiente Lazio − c’è bisogno di completare opere che aspettiamo ormai da decenni. Tutte annunciate, auspicate e a volte anche parzialmente finanziate, ma mai realizzate. La trasformazione in metropolitana dell’invivibile Roma Lido e Roma Nord, la rigenerazione della disastrata Roma Giardinetti in funzionale e moderno Tram, la chiusura dell’anello ferroviario romano, il raddoppio dei binari, i prolungamenti delle poche metropolitane romane che bisogna portare tutte fuori dal raccordo, i tracciati da riattivare perché chiusi sciaguratamente come la Orte-Capranica-Civitavecchia o il treno per Fiumicino: tutti tasselli fondamentali per migliorare la vita delle persone di Roma e di tutto il Lazio”.