“Apprendiamo con soddisfazione l’annuncio della riapertura del Ponte della Scafa a doppio senso di marcia, prevista per il 24 settembre. È una notizia che porta con sé soddisfazione, ma anche dubbi e sollecitazioni. Buona perché è ovvio che il travaglio dei cittadini sarà per lo meno attenuato, se non eliminato del tutto. Dubbi perché non si capisce, allo stato dei fatti, quale sia stata l’urgenza di intervenire, chiudendo il passaggio, per poi effettuare solo l’alleggerimento dell’asfalto, opera che certo non possiamo considerare strutturale e che, visto che tutti ci dicono essere sotto monitoraggio da mesi, avrebbe potuto essere fatta di notte e a senso alternato. Sollecitazioni perché è chiaro a tutti quanto sia fondamentale la costruzione del nuovo Ponte della Scafa che, lo ricordiamo, è già finanziato e il cui stato progettuale è pressoché finito. Manca la parte esecutiva, e non possiamo pensare che accada una nuova emergenza del genere prima che il nuovo passaggio sia operativo. Chiediamo dunque a tutti gli enti coinvolti la massima attenzione al controllo sull’operatività dei cantieri, al cronoprogramma dei lavori e, ovviamente, auspichiamo l’immediata apertura di un cantiere che, alla luce della cronaca di questi giorni, non è più rinviabile”. Lo affermano in un comunicato i consiglieri della Lega, Stefano Costa e Vincenzo D’Intino.