“Una cosa l’abbiamo imparata: a diffidare delle parole e delle lettere di Montino”.Lo dichiarano i consiglieri comunale Mauro Gonnelli e William De Vecchis. “Ora si viene a scoprire che sulla Tarsu avevamo ragione noi. Ha parlato per mesi di miracolo e di aumenti “solo” del trenta per cento e si scopre invece che gli aumenti, come affermato alla chetichella dalla Fiumicino Tributi, sono di gran lunga superiori. Invia migliaia e migliaia di lettere (con bollettini scaduti) in cui annuncia che sarà possibile pagare le rate Tarsu entro fine febbraio per poi scoprire che anche questa è solo una bugia: le scadenze, come pubblicato sul sito della Fiumicino Tributi questa mattina, sono state modificate. Si dovrà pagare tutto entro cinque giorni mettendo le famiglie di fronte a un bivio: trovare in poche ore i soldi o chi ‘vivrà vivrà’ – dicono Gonnelli e De Vecchis – Montino parla di trasparenza e legalità e ogni giorno ce lo ritroviamo sui giornali per questa o quell’inchiesta. Parla di sicurezza e furti e rapine aumentano a dismisura. Parla di rilancio del commercio e di abbassare le tasse e poi aumenta la tassa sui rifiuti, cambiando la date delle scadenze almeno quattro o cinque volte.
Infine per tentare di mettere una pezza annuncia che grazie a lui non si pagherà la mini-Imu, dimenticando che se oggi questa amministrazione non dovrà rimettere le mani in tasca ai cittadini è solo grazie a quel centrodestra che nel 2012 decise di non sforare il tetto del 4 per mille. Tana per Montino. Dopo appena sette mesi di malgoverno una cosa si è capita: non bisogna credere a questo sindaco. Il resto sono un pressapochismo e un dilettantismo quasi allo sbaraglio che fanno di questa amministrazione la peggiore che Fiumicino abbia mai avuto. Siamo di fronte a una totale e conclamata incapacità di governare e questo dovrebbe tutti farci seriamente riflettere su un fatto: se lo lasciassimo proseguire, di questo passo il disastro sarebbe irreversibile”.
2014-01-17