“Ci avete abbandonato. Non ne possiamo più”. Una sfilata di carrozzine e cartelli. È stata la protesta silenziosa di un gruppo di persone con disabilità grave nell’ultimo consiglio comunale. “Si tratta dell’ennesimo segnale che lanciamo a questa amministrazione – spiega Alessandra Colonna, disabile grave che parla a nome di 15 altre persone con disabilità – per chiedere in maniera educata di rispettare le promesse prese. Da gennaio abbiamo subito un taglio di circa il 75 per cento dell’assistenza indiretta. A marzo l’assessore ai servizi sociali promise di rivedere il regolamento. Ad aprile, dopo una manifestazione, ci rassicurò ancora spiegandoci che il nuovo regolamento era in dirittura d’arrivo. Stessa solfa questa estate e ieri, quando abbiamo protestato in consiglio comunale. Sono passati nove mesi ma le parole continuano a rimanere tali. Si parla di assistenza indiretta per persone con gravissime disabilità, alcune delle quali anche in stato vegetativo, per le quali questo servizio vitale. Dispiace aver notato l’assoluto silenzio di tutti i consiglieri comunali di maggioranza di fronte alla nostra ennesima protesta, silenziosa, educata, ma pur sempre una protesta. Così come dispiace ”.