Entrano nel vivo le notti di La Giò. Il nuovo “Music Restaurant” di Fiumicino in via Portuense 2489 ad aprile ha preparato un intenso programma di eventi con cui accompagnare le cene e gli aperitivi del locale con affaccio panoramico sulla fossa traianea.

Tra i tanti appuntamenti in programma, spicca la data del 25 aprile “La notte del Califfo” dedicata a Franco Califano. Sul palcoscenico saliranno Alberto Laurenti, Nadia Natali e Maurizio Mattioli, per una serata di musica, storie, curiosità, aneddoti, a cura degli amici di una vita. Il pezzo forte sarà rappresentato sicuramente dalle canzoni, un viaggio coinvolgente alla scoperta del grande artista che è stato Franco Califano.

Testi indimenticabili, suonati e cantati impeccabilmente, da un commovente Maurizio Mattioli, fine declamatore, da Alberto Laurenti, accompagnato dalla sua chitarra, capace di suonare, cantare e raccontare il vissuto del “Maestro” con leggerezza e passione. E poi dalla voce straordinaria di Nadia Natali, una cantante di valore assoluto.

Una serata dalle grandi emozioni durante la quale verranno proposte tutte le più belle canzoni di Califano, le “indimenticabili” tra cui: E la chiamano estate, La musica è finita, Ma che serata è, Minuetto, Tutto il resto è noia, Me ‘nnamoro de te, La mia libertà, Un tempo piccolo, Un’estate fa e tante altre. Ognuna raccontata e spiegata in modo che il pubblico possa capire ogni sfumatura del testo della canzone. Un’occasione da non perdere per chi ama il “Califfo”, un’esperienza imperdibile, tra momenti di malinconia e divertenti episodi vissuti.


Alberto Laurenti, musicista, compositore e produttore, noto per la sua versatilità e la sua capacità di mescolare generi diversi, ha lavorato a lungo con Califano come direttore musicale e chitarrista, contribuendo alla creazione e all’arrangiamento di molte delle sue canzoni. La loro collaborazione ha dato vita a numerosi concerti e album, caratterizzati da un sound raffinato e testi profondi. Laurenti, dopo la scomparsa di Califano, ha continuato a portare avanti il suo repertorio, mantenendo viva la memoria dell’artista.

“Il maestro amava circondarsi di giovani – racconta Laurenti – assorbiva le esperienze altrui per poi restituirle in poesia e farle diventare patrimonio di tutti. Forse questo accade perché dopo un po’ la propria vita non basta. ‘Fori la porta’ è uno di questi casi. A quel tempo mi ero appena lasciato con la mia fidanzata, che viveva con me. Mi chiese come se n’era andata via. Gli descrissi la scena dicendogli che aveva messo le sue cose ‘fuori dalla porta’. In quel momento lui soffriva con me, così andammo al pianoforte e accennai la melodia. La mattina seguente mi chiamò e mi lesse al telefono il testo di ‘Fori la porta’. Nell’album ‘Non escludo il ritorno’, tirai fuori la chicca ‘Un tempo piccolo’, sulla base di un testo originale di Antonio Gaudino, cambiata poi da Franco e in piccola parte da Federico Zampaglione. La matrice è mia e di Gaudino, però Franco, modificando il pezzo, ha dato valore aggiunto al tutto. Di quell’album scrissi anche L’amore è fragile”.


Allo spettacolo garantito sul palco, si aggiunge anche il piacere della tavola e dei drink di un locale fuori dagli schemi. Una sala interna, una esterna, due cocktail bar e un ampio palco per musica dal vivo e dj set. Con la terrazza che affaccia sul letto del fiume, i cocktail profumati e speziati, le essenze del mare e la bontà di piatti tradizionali e rivisitati della cucina mediterranea a fare da cornice a “La notte del Califfo” e non solo.

La Giò, via Portuense 2489, info e prenotazioni: 338-4038440.