Dopo nove anni di onorato e puntuale lavoro al servizio di una clientela affezionata, l’edicola sul lungomare della Salute è costretta a sospendere l’attività a tempo indeterminato. Un 31 luglio 2015 che la famiglia Russo non potrà mai dimenticare. Erano circa le 7.00 quando Luca si apprestava a sollevare la prima serranda avvertendo un preoccupante scricchiolio. Poi, nell’atto di aprire la porta, un altro sinistro rumore metallico che per fortuna lo metteva in guardia evitandogli per un pelo di finire sotto l’ammasso di lamiere crollate tutte in una volta a terra per il cedimento di buona parte del tetto. La Polizia locale e i Vigili del Fuoco non hanno potuto altro che constatare la completa inagibilità della struttura, perimetrando per sicurezza l’area. Ma ora per Luca e i genitori, Diego e Rita, il danno è enorme e il futuro un’incognita completa. “La mia famiglia gestiva l’edicola – spiega Luca – ma la struttura è di proprietà comunale. Nel corso degli anni di lavoro abbiamo più volte avvertito gli uffici competenti comunali che il box in metallo, nonostante i ripetuti interventi di riparazione a spese nostre, si andava sempre più deteriorando e che rischiava di collassare su se stesso, ma la risposta è sempre stata che il Comune non poteva intervenire per mancanza di fondi. Così, quello che avevamo previsto è purtroppo accaduto”.
“Nove anni di sacrifici e lavoro sono andati in fumo – dichiara sconsolato Diego – oltre al pesantissimo danno economico, questa chiusura improvvisa sta causando in tutti noi un profondo stress. Il giorno del crollo, mia moglie Rita, quando ha visto com’era ridotta l’edicola, ha avuto un collasso e ringrazio i Vigili per aver chiamato immediatamente l’ambulanza che l’ha trasportata al Grassi dove è rimasta fino a sera. Ora si è per fortuna ripresa ma rimane in tutti noi tanta amarezza e preoccupazione per il futuro. Voglio solo cogliere l’occasione per ringraziare tutta la clientela”. Dispiace molto sentire parlare in questo modo Diego, una persona sempre gentile e sorridente, come tutta la famiglia, nonostante le difficoltà della vita, un edicolante amico per tanti cittadini e villeggianti abituali del lungomare, oltre che appassionato in prima persona di Fiumicino e della sua storia. Il numero di Qui Fiumicino di agosto-settembre non sarà disponibile nell’edicola Russo, il nostro augurio è che ci ritorni presto.