È stato presentato presso la sala del Consiglio comunale di Fiumicino, il Dossier statistico 2014 sull’immigrazione-Rapporto Unar a cura del Centro Studi e Ricerche Idos. Tra i presenti il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il presidente della Commissione Servizi sociali Angelo Petrillo, il Presidente della Commissione Cultura e Pari opportunità Maurizio Ferreri, Vincenzo Taurino, Sociologo Politiche e Servizi Sociali e Presidente dell’Associazione “Io, Noi”, Luca Di Sciullo del Centro Studi e Ricerche Idos, Silvia Tenti, Avvocato e Responsabile del Centro Famiglie “Nuova Aurora”.
Per la seconda volta, dopo il precedente appuntamento del dicembre 2013, il palazzo comunale ha dunque ospitato un convegno che ha analizzato e commentato i dati nazionali sui fenomeni migratori e sulla presenza di stranieri nel nostro Paese.
“L’immigrazione è un tema molto complesso – ha dichiarato il sindaco Montino – e merita sicuramente più di un momento di riflessione. Ben vengano convegni come quello organizzato oggi in Consiglio comunale, che propongono dati concreti e spunti di riflessione. Il rapporto Unar che oggi presentiamo va calato sulle singole realtà, il lavoro di ricerca infatti aiuta gli Amministratori comunali che hanno l’onere di essere in trincea ad avere un livello dettagliato di conoscenza. Il territorio di Fiumicino è molto grande e contiene in sé realtà assai diverse fra di loro, quindi siamo disponibili a contribuire alla creazione di un dossier apposito su Fiumicino”.
“Dove c’è pregiudizio molto spesso non c’è conoscenza – ha spiegato il presidente Petrillo – e al contrario dove c’è conoscenza non c’è pregiudizio. Noi apparteniamo a un momento storico in cui le trasformazioni della società si manifestano in maniera eclatante e fenomeni come quello dell’immigrazione rientrano fra queste trasformazioni, anche se fisiologiche. Il problema è nell’approccio alla trasformazione e convegni come questo ci forniscono gli strumenti per affrontare le nuove realtà. Fiumicino è un Comune che sull’accoglienza sta facendo quanto è possibile, con il centinaio di minori non accompagnati che sono sul nostro territorio e che come luogo di frontiera abbiamo il dovere di accogliere. Tanto si sta facendo anche con le politiche di integrazione per gli stranieri che qui vivono. Come Commissione Servizi sociali e Pari opportunità ci siamo posti l’obiettivo ogni anno, da qui alla fine della legislatura, di indirizzare l’Amministrazione su un piccolo tassello di servizio utile alla cittadinanza straniera nel limite delle nostre risorse economiche. Quest’anno abbiamo deciso di affrontare il problema della mediazione culturale all’interno delle scuole”.
“Come Commissioni – ha aggiunto il presidente Ferreri – vorremmo trattare il tema immigrazione non come un’emergenza, ma come un problema strutturale. Dobbiamo intraprendere la strada dell’accoglienza, soprattutto quando parliamo di minori, un’accoglienza però non legata a centri specifici ma all’interno di famiglie selezionate, così come già accade in altre realtà italiane. Importante è poi lavorare su un Osservatorio permanente locale che ci aiuti a comprendere quale sia il modo più corretto per agire in fatto di accoglienza verso gli stranieri”.
“Il dossier Unar – ha concluso il sociologo Taurino – è importante perché la conoscenza del fenomeno immigrazione è fondamentale affinché lo si affronti nel migliore dei modi. La complessità e la drammaticità del fenomeno e le scelte che devono essere prese a livello politico assumono un’importanza fondamentale. Rapporti come quelli dell’Unar contribuiscono a indirizzare le scelte”.