Sembra una rivincita della legalità sull’illegalità, che nella villa che fu confiscata ad uno dei boss della Banda della Magliana verrà presentato “il secondo Rapporto sulle Mafie nel Lazio”. Redatto dalla Regione Lazio e realizzato dall’Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione, in collaborazione con Libera, il Rapporto verrà commentato il 20 ottobre prossimo alle 17.30 presso la Biblioteca Gino Pallotta in Viale della Pineta 140 a Fregene, da esperti di primo piano come Gianpiero Cioffredi Presidente dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza nel Lazio, Marco Genovese esponente dell’Associazione Libera, Antonio Di Terlizzi Tenente Colonnello della GdF Vice Capo della DIA. A moderare l’incontro sarà Raffaele Megna Coordinatore del Laboratorio sulla Legalità. La lettura dello studio offre un quadro d’insieme per un’analisi sulla penetrazione della criminalità organizzata nella nostra regione; avremo dunque l’opportunità di conoscere le dimensioni e le manifestazioni del fenomeno malavitoso attorno a noi. Il Rapporto 2016 Lazio infatti è frutto del lavoro di ricerca, consultazione, monitoraggio e analisi di atti giudiziari, documenti istituzionali, pubblicati sul fenomeno mafioso effettuati in particolare dalle Forze dell’Ordine e Magistratura, impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata nel Lazio. In particolare questa seconda edizione approfondisce, sotto il profilo tecnico-scientifico, il lavoro avviato dall’Osservatorio nel 2015, aggiornandolo con i nuovi procedimenti giudiziari, le analisi e le statistiche relative all’ultimo anno preso in esame (dal 10 febbraio 2015 al 19 maggio 2016).
L’incontro è voluto e organizzato da Raffaele Megna uno dei promotori del Laboratorio della Legalità – Comitato di associazioni, sindacati, comitati e la stessa Libera di Don Ciotti – che ha lo scopo di promuovere la cultura della Legalità, ed è anche un “osservatorio” nel Comune di Fiumicino dei fenomeni che in qualche modo possono far presagire la presenza della malavita organizzata.