Il Comune di Fiumicino è impegnato da alcuni mesi come capofila del progetto “Biorepem”, una sperimentazione che ha lo scopo di ridurre le sostanze nocive riversate nell’ambiente grazie all’adozione di metodi di disinfestazione eco-sostenibili contro la proliferazione di zanzare e topi.
Si tratta di un progetto pilota a livello europeo, infatti è cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Life e vede coinvolti anche il Comune di Francavilla al Mare in Abruzzo, oltre all’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, alla cooperativa di ricerca Agei, l’associazione NaturLab e la Fondazione Ecosistemi. Lo stanziamento ammonta a 1,5 milioni di euro, per il 55% cofinanziati dall’Europa. Il Comune partecipa con una somma di 300mila euro, 30mila cash e il resto per prestazioni e servizi del gruppo di lavoro.
“Dopo una prima fase di studio fatta sui nostri canali – spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Cini – nei giorni scorsi si è svolta una riunione di partenariato nella sede comunale tra i protagonisti del progetto durante la quale sono stati analizzati i primi risultati relativi agli effetti a lungo termine delle sostanze tossiche utilizzate contro zanzare e topi e dannose per api, anfibi, pesci e insetti acquatici. I risultati sono apparsi degni di attenzione. Per questo adesso seguirà una seconda fase, più operativa, durante la quale saranno messi in pratica i nuovi sistemi meccanici sperimentali di cattura di topi e zanzare che tutelano gli habitat naturalistici e l’uomo”.
“Ringrazio la dirigente dell’area Tutela ambientale Maria Teresa Altorio, l’architetto Francesco Giambanco e il gruppo di lavoro – conclude Cini – che sta seguendo da vicino tutte le fasi della sperimentazioni. Il Comune di Fiumicino, ancora una volta, dimostra la propria sensibilità sul tema della riduzione delle immissioni inquinanti nell’ambiente, a tutela di un territorio tanto esteso e variegato”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino