Il figlio è scomparso da due giorni e il padre tenta il suicidio. Una storia drammatica quella che ha coinvolto un 66enne di Fiumicino che ieri mattina ha preso un coltello e si è inflitto diversi fendenti.
Il fatto di sangue si è consumato in un’abitazione di via del Pesce Luna, zona periferica del comune tirrenico. La vittima, M.R., secondo le prime ricostruzione, era disperato per la fuga del figlio trentaduenne. Dal giorno della denuncia di scomparsa, la Polizia ha attivato le ricerche del giovane soprattutto sulla costa e in mare: si teme il peggio da quando la bicicletta e altri effetti personali del ragazzo, sono stati rinvenuti su una spiaggia del litorale di Fiumicino.
Quando in mattinata un vicino di casa del 66enne ha dato l’allarme, sono intervenuti sul posto gli agenti del commissariato di zona, diretti da Filiberto Mastrapasqua, che hanno subito allertato il 118. Il ferito, viste le gravi lesioni, è stato immediatamente trasferito in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma: l’uomo si è colpito l’addome con diverse coltellate e versa in condizioni gravissime. Le motovedette della Capitaneria da oltre 48 ore stanno pattugliando il litorale romano tra Ostia e Fiumicino, alla ricerca del ragazzo scomparso. Ancora da accertare i motivi della fuga del 32enne e del gesto compiuto dal padre.
(Valeria Costantini – Corriere della sera)
2013-05-05