“Nella giornata di ieri abbiamo inviato come Comune di Fiumicino il nostro parere di competenza relativamente al progetto di potenziamento dell’impianto idrovore di Isola Sacra. Purtroppo non abbiamo potuto non constatare il fatto che, come già avvenuto per altri enti, anche il Consorzio di Bonifica sia partito da dati di riferimento iniziali non corretti e soprattutto non elaborati secondo i dettami normativi relativi a questo tipo di rischio. Rimaniamo stupiti da tanta approssimazione e ignoranza rispetto a un tema così delicato da parte di chi da un lato dovrebbe saperne più degli altri relativamente a queste tematiche e dall’altro dice di voler difendere più di altri gli interessi generali. Ma tant’è, viviamo in un contesto in cui la manipolazione della realtà la fa da padrone. Ormai, purtroppo, nessuno fa più quello per cui è chiamato a fare con la perizia che meriterebbe.
Tre sono le prescrizioni a cui il Comune di Fiumicino ha vincolato il proprio parere POSITIVO. La prima è che vengano rielaborate le situazioni iniziali di partenza di tutti gli enti secondo gli studi da noi prodotti, quelli sì rispettosi delle normative di riferimento.
Con la seconda , visto il grave rischio paventato da AB Tevere e Consorzio di Bonifica, non accontentandoci di una pillola spot vogliamo un progetto più ampio che serva a risolvere complessivamente la problematica da loro avanzata e deliberata riguardante il rischio alluvione per quanto riguarda l’area di Isola Sacra. Riteniamo che quanto prima, e non con i soliti tempi nostrani, sia sottoposto ad approvazione un progetto complessivo.
Terza ed ultima prescrizione: vogliamo che CBTAR e ABTevere, contrariamente a quanto dichiarato nella relazione illustrativa da parte del Consorzio di Bonifica, dichiarino formalmente e prendano un impegno, in sede di conferenza, affinché, con la realizzazione del progetto oggetto della conferenza, si possa determinare un sostanziale abbattimento del rischio di pericolosità idraulica sul territorio di Fiumicino. Perché altrimenti questa sì sarebbe una presa in giro pagata con i soldi dei contribuenti italiani. Isola Sacra e il Comune di Fiumicino hanno visto fin troppe incoerenze negli ultimi decenni: errare è umano, perseverare è diabolico e se qualcuno vuole perseverare noi di sicuro non vogliamo continuare a sbagliare e faremo tutto ciò che è in nostro potere per impedire che ciò avvenga.
Crediamo e auspichiamo che almeno in questa sede possa prevalere quel buonsenso, legalità e ragione che è mancata in altre: i nostri cittadini lo meritano. Vogliamo, e questa amministrazione lo sta dimostrando con i fatti dal primo giorno, un territorio sicuro e al riparo da speculazioni, di qualsiasi natura.”
Assessore alle Politiche del Territorio Ezio Di Genesio Pagliuca.