“Apprendiamo dalle dichiarazioni del direttore generale della Asl Roma 3, Vitaliano De Salazar, che al Grassi arriveranno ulteriori 60 milioni di euro circa, per lo sviluppo dei servizi ospedalieri. Ci spiace notare che di nuovo questi soldi saranno utilizzati all’interno del polo del Grassi, che è già pesantemente congestionato. La Asl sembra non riesca a comprendere come l’ospedale Grassi operi su un bacino di utenza che comprende anche la città di Fiumicino, che ormai rasenta i 100mila residenti più le circa 40mila persone dell’indotto aeroportuale giornaliero. Un atteggiamento che fa indignare chi da sempre cerca di tutelare i cittadini di Fiumicino. Dunque una proposta: invece di concentrare tutti gli investimenti sul Grassi, per realizzare strutture che addirittura dovrebbero insistere nella zona dei parcheggi, sarebbe il caso di utilizzare almeno parte di questi fondi per realizzare una struttura di Pronto soccorso e degenza breve. Sarebbero così garantiti due aspetti: il pronto intervento rispetto alla salute pubblica di una città come Fiumicino, il decongestionamento del Grassi, oggi più che mai evidente. Un mini ospedale, se così vogliamo chiamarlo, come già avviene in tante parti d’Italia più organizzate”.
Mauro Gonnelli, responsabile organizzativo Lega del Lazio