Non c’è vita senza acqua… il bene più prezioso che abbiamo è costantemente minacciato dall’inquinamento prodotto dall’uomo. Eppure, spesso ci dimentichiamo che in alcune parti del mondo la carenza d’acqua potabile è allarmante: 3,2 miliardi di persone vivono senza e, di questi, 1,2 miliardi vive in aree dove la scarsità idrica è estrema. Farmacisti in aiuto ricorda che l’acqua non è una risorsa illimitata e che come tale, va tutelata e salvaguardata per il bene di tutti.

“Azioni per noi abituali come cucinare e lavarsi diventano, quindi, quasi impossibili per le popolazioni che versano in queste condizioni. “In India, ad esempio, – spiega Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in aiuto – la situazione idrica non è delle migliori: i corsi d’acqua sono inquinati, si assiste ad una dilatazione della stagione secca che ha portato all’aumento dei periodi di siccità. Le infrastrutture che regolano la distribuzione idrica sono spesso obsolete o del tutto assenti.

I nostri progetti attivi nei villaggi indiani, come ‘Sostegno a distanza’ o ‘Dispensario medico farmaceutico’ o ‘Colazione in asilo’, ci hanno permesso di andare direttamente sul posto e vedere con i nostri occhi questa atroce mancanza: uomini, donne e bambini sono costretti a dividersi l’accesso ad un pozzo, spesso carente d’acqua, che deve essere razionata ed utilizzato solo per le necessità primarie”.

“Grazie ad alcuni nostri sostenitori – sottolinea il Presidente – siamo riusciti a contribuire alla realizzazione di pozzi per l’acqua potabile in zone dell’India particolarmente colpite dalla scarsità idrica, come quello che verrà realizzato in Tamilnadu, nella giurisdizione del Comune di Thalakulam, settore VI. Tale pozzo, servirà l’intero villaggio di villaggio Pothayi Udayarpllam dove vivono un totale di 75 famiglie, 170 donne e 140 uomini, compresi bambini e anziani.

“La costruzione di un pozzo è un dono di speranza alle popolazioni che vivono in condizioni di estrema povertà. Un gesto del genere – conclude il Presidente – aiuta a dare una speranza di vita migliore a chi ne ha più bisogno”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che riduce notevolmente l’importo donato.

Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i nostri progetti, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.farmacistiinaiuto.org, la nostra pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus, a contattarci via email segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la nostra segreteria al 346-4360567.

Clarissa Montagna