“Appartamenti, ristoranti, esercizi commerciali sventrati, danni da migliaia e migliaia di euro. Fiumicino è nuovamente sotto attacco senza poter reagire, senza poter muovere un dito. Le forze dell’ordine sono ridotte all’osso, costrette a turni massacranti per garantire la sicurezza in un Comune vastissimo. La coperta è corta, con una sola volante della polizia se si presidia una zona se ne lascia un’altra scoperta”. È quanto dice Gabriele D’Intino dell’ associazione 2Punto11. “Lo scorso febbraio insieme a tante associazioni e cittadini siamo scesi in piazza chiedendo all’amministrazione comunale e alle istituzioni una presa di posizione vera. Non c’è stato alcun potenziamento delle forze dell’ordine, né tantomeno la famosa cabina di regia unica promessa dal sindaco Montino – sottolinea D’Intino – Furti, rapine, intimidazioni, incendi, perfino due bombe. Episodi del genere si sono susseguiti in questo anno e mezzo. I furti in appartamento che ci sono stati segnalati tra sabato e lunedì sono almeno una quindicina. A questi vanno aggiunti due esercizi commerciali svaligiati e un ristorante depredato. Troppo. La lista, se prendessimo in esame le ultime due settimane, diventerebbe chilometrica.
Tutti sanno che la lotta alla criminalità è esclusiva delle forze dell’ordine, ma nessuno dimentichi che il sindaco è il primo responsabile della sicurezza del comune che amministra e deve dare risposte concrete. Una di queste potrebbe essere ricostituire il Nucleo Attività Investigativa della Polizia Locale, sciolto dal sindaco Montino, che nei tre anni in cui ha operato, collaborando con polizia e carabinieri, ha portato grandi risultati a Fiumicino: lotta alla prostituzione, spaccio di droga, furti e rapine. Noi siamo nuovamente pronti a dire la nostra. Pronti nuovamente a scendere in strada, se necessario, per ricordare a tutti che così non si può andare avanti: furti, rapine, esercizi commerciali sventrati non possono essere una routine”.
2014-10-15