Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino (con ordinanza sindacale n. 16 del 15-04-2022) ha ordinato ad Acea Ato 2, gestore della rete fognaria, “di verificare con urgenza lo stato manutentivo del collettore, dei pozzetti fognari situati sull’arenile prospiciente il Sic di Macchiagrande con particolar riguardo a quello più esposto all’azione erosiva del mare verificando al contempo l’efficacia delle opere provvisionali di protezione ed alla sistemazione delle stesse così come poste in origine al fine di garantirne la stabilità e l’efficacia. Le lavorazioni necessarie dovranno concludersi non oltre il 10 maggio al fine di limitare eventuali interferenze con la possibile nidificazione del Fratino e la presenza di eventuali bagnanti”.
Sulla spiaggia prospiciente il Sic di Macchiagrande, posta a nord di Focene e a sud di Fregene, zona meglio conosciuta come Mare Nostrum, insiste infatti il tratto di collettore fognario Focene – Fregene che da Focene attraversa l’arenile proprio affiancando la sponda sinistra del collettore generale delle acque alte per poi attraversarlo in profondità e passare sulla sponda sinistra dello stesso dove, per altro, insiste la stazione di sollevamento “Capodoglio”; tale collettore serve l’abitato di Focene e Fregene nelle zone più vicine alla costa.
Il tratto di spiaggia, come molte spiagge del litorale Laziale, da anni è interessato da importanti processi di erosione della costa. Inoltre le forti mareggiate degli ultimi mesi hanno ulteriormente spostato la linea di costa mettendo in serio pericolo la funzionalità e l’integrità del collettore fognario Focene – Fregene.
Per questo, con Ordinanza Sindacale n. 79 del 31/12/2020, era stato ordinato ad Acea di provvedere nel più breve tempo possibile alla messa in sicurezza del collettore fognario.
Così Acea, anche a seguito del tavolo tecnico dell’11 gennaio 2021, ha sviluppato la progettazione speditiva ed emergenziale per la messa in sicurezza urgente di un pozzetto della rete fognaria in oggetto mediante opere provvisionali consistenti nella realizzazione sui quattro lati del pozzetto maggiormente esposto all’azione erosiva di una scogliera composta da gabbionate e palanche.
Le opere provvisionali, seppur tutt’oggi efficienti, hanno però subito dei danni a seguito delle continue mareggiate che hanno determinato la necessità di intervenire al fine di ripristinare la stabilità dellegabbionate che presentano su più punti dei cedimenti.
“L’imminente inizio della stagione balneare – si legge nell’ordinanza sindacale n. 16 del 15-04-2022 – nonché il protrarsi di condizioni meteorologiche sfavorevoli rende urgente la necessità di provvedere con la manutenzione delle gabbionate al fine di garantirne l’efficacia e rendere sicura l’area impedendo l’accesso ad eventuali bagnanti”.