“Siamo stufi! Quando inizia l’opera a Focene?”. È con questo slogan che il “Nuovo Comitato Cittadino Focene” ha organizzato un’assemblea pubblica per sabato 13 novembre alle ore 11 nello spazio esterno del bar “La Spiaggia” (viale di Focene 425 – Focene) nel pieno rispetto delle normative anti-covid vigenti.
“I disagi e le problematiche – fa notare Emilio Sciesa, presidente del ‘Nuovo Comitato Cittadino Focene’ – sono all’ordine del giorno. In queste giornate di pioggia, ad esempio, è tornata alla ribalta la problematica degli allagamenti. Un tema che abbiamo già portato sulle scrivanie degli uffici comunali negli anni scorsi, ma ad oggi nessuna risposta concreta in merito è arrivata.
In realtà sono troppe le risposte che attendiamo da ormai tantissimo tempo. Ed è inutile per l’amministrazione comunale utilizzare il Covid come cortina fumogena per nascondere questo stato di disinteresse. Siamo stufi di questo atteggiamento così abbiamo voluto organizzare questa assemblea”.
Erosione costiera, ponti di collegamento tra Focene sud e la pista ciclabile “Noemi Magni”, fruibilità del parco Azzurra, decoro urbano, sistema fognario, servizio trasporti, questione Mare Nostrum e piano regolatore. Sono questi , e altri, i temi che verranno toccati durante l’assemblea.
“L’incontro – dice Emilio Sciesa – serve per affrontare con i cittadini tutte le problematiche che ci attanagliano e per creare un fronte comune e organizzare qualche azione per farci ascoltare. Perché non esiste futuro senza progettualità. E, ad oggi, Focene è solo una località di case e nuove edificazione, senza però avere adeguati servizi. Focene merita rispetto, il Comune di Fiumicino è bene che si spinga oltre via Foce Micina”.