Terzo fine settimana per il Fiumicino Jazz Festival che conferma la formula di tre giorni con tre format differenti dedicati all’incontro tra jazz e territorio.
La prima cornice naturale, il birrificio agricolo dell’Azienda Podere 676 ospiterà venerdì 17 settembre il concerto della Live Night Band, duo formato da Mauro Bottini al sax e Antonino Zappulla al piano elettrico, che presenterà l’ultimo disco, “By night”, ispirato alle sensazioni e atmosfere del live set di una notte romana. Nel disco, brani fusion e funk si alternano a ballate melodiche e d’atmosfera: un progetto che parte dai temi e dalla melodia, che predomina ovunque nell’elaborazione di giochi di note sempre lineari e riconoscibili, frutto del profondo interplay che lega i due musicisti. L’ingresso è libero, a partire dalle ore 18.00.
Sabato 18 settembre sarà invece il Museo del Saxofono a presentare, oltre alla sua storica collezione di strumenti musicali di ogni tipo, la performance del quartetto capitanato da Enrico Ghelardi con il progetto Shanti Project, originale mélange di jazz e musica indiana, accomunati da una stessa atmosfera spirituale. Ghelardi, che affianca alla sua attività musicale, come sassofonista, clarinettista e flautista jazz, l’interesse per la teoria e la pratica yoga e la ricerca spirituale, ha concepito per questo suo nuovo progetto una musica molto comunicativa, immediata e profonda, capace di evocare atmosfere ora più pacate e meditative, ora più energiche e dinamiche, ma sempre intense. Il repertorio, interamente basato su composizioni originali, è caratterizzato dall’uso del clarinetto basso, del sax soprano e dei flauti, e riserva ampi spazi alla improvvisazione libera. Accanto al leader sono artefici del progetto Pierpaolo Principato al piano, Stefano Cantarano al contrabbasso, Max De Lucia alla batteria e percussioni. Il gruppo ha all’attivo un primo cd, “Om namaha”, edito da Helikonia, ed il recente “Peace for earth”, per l’etichetta Alfa Music. I biglietti per il concerto sono in vendita in loco e sul circuito Live ticket.
Infine, per la serie “Conversaxioni” al Museo del Saxofono, domenica 19 settembre sarà la volta di Alfredo Romeo, che tratterà di “Spazzole e bacchette”. Attraverso esempi dal vivo, proiezione di video e diapositive e l’ascolto di brani selezionati, l’ex Direttore delle riviste specializzate “Percussioni” e “Drumset Mag” racconterà la nascita e lo sviluppo della batteria, ricordandone i principali interpreti dal Jazz di New Orleans al Rhythm & Blues, dal primo Rock & Roll agli stili più contemporanei. L’ingresso è gratuito.
Agli eventi in Museo è prevista anche la consumazione di un’aperi-cena, opzionale, a pagamento.