Terminato il grosso degli interventi di bonifica di Passo della Sentinella, orientativamente dal prossimo lunedì (dipenderà sempre dalle condizioni meteo) si lavorerà per liberare le spiagge di competenza comunale dai quintali di detriti trasportati durante l’ondata di piena del Tevere delle scorse settimane. Gli interventi previsti annualmente sono stati portati avanti e terminati lo scorso fine ottobre. Ma le condizioni meteo marine straordinarie di queste settimane e quelle in arrivo hanno reso necessario un nuovo lavoro. Prima di intervenire si attenderà di conoscere l’entità dei detriti trasportati dal Tevere nei prossimi giorni (è in corso una nuova ondata di piena del Tevere) e poi si procederà con i nuovi lavori. I tecnici comunali stanno comunque monitorando quasi ogni ora la situazione sul territorio. Si interverrà direttamente senza attendere aiuti dalla Regione o al Governo ai quali però verrà inoltrata la richiesta di stato di calamità naturale. Richiesta già pronta.
La delibera: Il documento prende atto “degli ingenti danni alle abitazioni private nonché a infrastrutture e illuminazione pubblica, prodotti dall’evento calamitoso” di qualche settimana fa che colpì la zona di Passo della Sentinella e del vecchio Faro durante la quale si resero “necessari interventi urgenti e straordinari, con sostegni finanziari, per la riparazione dei danni e il ritorno, per i cittadini ivi residenti, alle normali condizioni di vita”. E dovrà essere ampliato con i nuovi interventi. Si farà leva sul fatto che “la Regione Lazio – si legge nella delibera di giunta -, in caso di evento calamitoso, per effetto anche della legge regionale n. 37 dell’aprile 1985, deve procedere agli interventi di soccorso e sostegno alle popolazioni eventualmente colpite e danneggiate dalla stesso evento provvedendovi direttamente nel caso assumano carattere regionale, secondo le proprie risorse e mezzi, proclamando lo stato di calamità naturale, ovvero richiedere, ai sensi dell’articolo 5 della legge n. 225/92 lo stato di emergenza, con gli interventi, i mezzi e le risorse finanziarie dello Stato”
Cosa si delibera:1. di inviare al Presidente al Presidente della Giunta Regionale del Lazio, richiesta affinché per l’evento di cui in premessa venga dichiarato lo stato di calamità naturale ai sensi L.R. 11.04.1985 n. 37 art. 13 comma 1 e concesso un contributo finanziario straordinario per la riparazione dei danni subiti dalle abitazioni private e dalle infrastrutture pubbliche; 2. di richiedere altresì al Presidente della Giunta Regionale, di inoltrare al Dipartimento Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la richiesta di riconoscimento dello “stato di emergenza” ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 della L. 24.02.1992 n. 225, per le località del territorio del Comune di Fiumicino situate presso la Foce del Tevere ed investite dall’evento calamitoso di cui in premessa, con lo stanziamento delle relative risorse economiche per là riparazione danni subiti ed il ritorno alle normali condizioni di vita; 3. di inviare il presente provvedimento al Ministero dell’Interno, tramite la Prefettura, al Sig.Presidente della Giunta Regionale, al Sig. Presidente della Provincia di Roma.
Gli interventi effettuati fino a oggi. Hanno riguardato Passo della Sentinella con rimozione dei rifiuti e trasporto ad impianto di smaltimento-recupero autorizzato, carico rifiuti con ragno, trasporto rifiuti con autocarro con attrezzatura scarrabile, trasporto rifiuti con autocarro con rimorchio con attrezzatura scarrabile, raccolta rifiuti costituiti da RAEE mediante 2 operatori, Raccolta RAEE con autocarro 3,5 t; e l’area delimitata da via del Faro, via Scagliosi e scogliera con intervento di raccolta rifiuti ingombranti depositati dalla cittadinanza, attraverso 4 operatori e 2 autocarri 35 q.li a vasca e un compattatore a caricamento posteriore. Sono stati inoltre utilizzati container scarrabili e trasferimento dei rifiuti raccolti, anche mediante l’ausilio di gru, presso il centro di recupero autorizzato presso la discarica di Malagrotta. Sono stati utilizzati 6 operatori, 2 autocarro 35 q.li a vasca, un autocarro munito di gru con ragno per il caricamento dei rifiuti a terra, un autocarro per la movimentazione ed il trasporto dei containers scarrabill contenenti i rifiuti, un autocarro con rimorchio per la movimentazione ed il trasporto dei containers scarrabili contenenti i rifiuti. Tutti gli interventi sono stati ad opera della ATI che gestisce il servizio di igiene urbana del comune di Fiumicino.