Ogni fiocco, un sorriso. Anche quest’anno l’iniziativa di Farmacisti in aiuto ha permesso di lanciare il messaggio che con un piccolo gesto di solidarietà le Feste sono ancora più ricche.
Per il sesto anno consecutivo infatti Farmacisti in aiuto ha promosso l’iniziativa di raccolta fondi straordinaria “Ogni fiocco, un sorriso”: confezionando doni in cambio di una offerta libera per sostenere i progetti dell’Associazione.
“Anche quest’anno siamo ospitati – racconta Tullio Dariol, Presidente di Farmacisti in aiuto – all’interno di Maisons du Monde del Parco Commerciale Da Vinci di Fiumicino. Non finiremo mai di ringraziare il direttore e tutto lo staff, così come la proprietà del Centro Commerciale per la grande opportunità che viene data. In primis perché questa iniziativa, per una Associazione come la nostra tenuta in piedi da volontari, ci permette di farci conoscere anche all’esterno dei circuiti tradizionali della solidarietà. In secondo luogo perché è una grande opportunità per fare del bene e diffondere l’idea che condividere quello che si ha ci fa stare anche meglio”.
L’iniziativa di raccolta fondi che l’anno scorso ha di poco superato i 1.300 euro nell’ormai conosciuto box salvadanaio in plexiglass della Onlus, quest’anno ha superato quota 1.650.
“Sicuramente – spiega un volontario – c’è stata una grande affluenza di persone, ma devo dire che la generosità è stata tanta. Ho avuto l’opportunità di raccontare le attività dell’Associazione e ho trovato persone disponibili all’ascolto nonostante la frenesia del momento. La diffidenza iniziale svanisce quando conoscono di persona chi muove Farmacisti in aiuto e hanno la possibilità di confrontarsi”.
Durante i quattro fine settimana di dicembre chi si è fermato un momento al grande bancone pieno di carta e nastri colorati, ha potuto parlare con tanti giovani volontari, ma anche con Presidente e Vice-Presidente sempre in prima linea anche in queste occasioni.
Il presidente ha coinvolto l’intera famiglia in questa lunga maratona. Incontriamo una delle figlie domenica 23, ultimo giorno dell’iniziativa “ho appena staccato dal lavoro e sono venuta qui. Mi dispiace solo che ho fatto un po’ tardi ma sono pronta ad impacchettare”.
Non sono mancati momenti di grande ilarità e curiosità quando ci si è trovati di fronte ad imprese “ardue” come avvolgere di carta regalo poltrone, bauli e appendiabiti enormi pieni di asperità.
“Vi aggiorneremo presto sul nostro sito su come abbiamo utilizzato i fondi raccolti e vogliamo ringraziare ancora una volta i nostri preziosissimi volontari senza i quali noi non esisteremmo, tutte le persone che ci hanno sostenuto e anche chi si è solo fermato a fare due chiacchiere. Grazie, grazie ed ancora grazie. Arrivederci all’anno prossimo”, conclude il presidente Dariol.