“Sabato uno splendido esemplare di Falco di palude (specie protetta) è stato trovato da alcuni cittadini in gravi condizioni nei pressi di un canale di bonifica, in una zona dell’Isola Sacra aperta all’attività venatoria”. Lo denuncia la Lipu di Ostia in una nota. I cittadini hanno immediatamente contattato i volontari del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia che sono prontamente intervenuti per recuperare, non senza difficoltà, l’animale e consegnarlo alle cure del Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma. “L’esame radiografico a cui il rapace è stato sottoposto presso il centro Lipu ha evidenziato la presenza di tre pallini di piombo da caccia e la frattura multipla, scomposta ed esposta dell’ulna e radio dell’ala destra – prosegue la nota – Purtroppo le sue condizioni non sono buone, il rischio di necrosi nell’arto fratturato è elevato, ed i responsabili del Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma valuteranno nei prossimi giorni la risposta alle medicazioni. Il falco di palude, come indica il nome stesso, è un rapace diurno estremamente legato alle zone umide, può misurare fino a 55 cm di lunghezza, per 4-600 grammi di peso e un’apertura alare che può raggiungere i 125 cm”. “Questo ennesimo grave episodio di bracconaggio all’Isola Sacra, ai danni di un animale protetto ed assolutamente non confondibile con specie cacciabili ripropone l’assurdità del fatto che sia ancora consentita la caccia in una zona così delicata, situata alla foce del Tevere e per questo estremamente importante per il transito e la sosta degli uccelli migratori- dichiara Alessandro Polinori, coresponsabile del Centro Habitat Mediterraneo Lipu Ostia – Episodi del genere non sono però purtroppo nuovi, tanto che in passato anche esemplari di altre specie rare e protette come la spatola sono stati colpiti da fucilate. In aggiunta a ciò nell’area, circondata da case, i cittadini temono quotidianamente per la propria incolumità, laddove più volte persone a passeggio, sportivi, proprietari di cani, hanno rischiato di rimanere impallinati, tanto che molti abitanti della zona, dopo aver segnalato la situazione alle autorità competenti, ci hanno contattati affinché ci facessimo portavoce delle loro istanze in merito a questo grave problema, dichiarandosi disponibili a sottoscrivere una richiesta pubblica per far interdire l’area all’attività venatoria. Come Lipu Ostia-Litorale chiediamo quindi ufficialmente un intervento da parte del Sindaco di Fiumicino Montino, affinché emetta un’ordinanza di divieto di caccia a tutela della pubblica incolumità nella zona dell’Isola Sacra, certi della sua sensibilità e volontà di garantire la sicurezza di tutti i cittadini del territorio”.
2013-11-04