Come riportato da alcuni organi di informazione, nei giorni scorsi si è svolto un incontro a Civitavecchia tra il sindaco Marco Piendibene, il suo assessore al turismo Piero Alessi, la consigliera regionale Michela Califano e fantomatiche “associazioni di Fiumicino”. L’obiettivo sarebbe stato quello di “fare fronte comune contro il porto turistico crocieristico che dovrebbe sorgere proprio nella città aeroportuale”.
Sempre dagli stessi organi di informazione abbiamo appreso come l’incontro sia servito per “mettere a punto la strategia del fronte comune, con interessi reciproci”.

Voglio esprimere tutta la mia profonda indignazione prima di tutto per l’esclusione da questo tavolo di confronto riguardante un tema così importante per il futuro del nostro territorio della categoria degli albergatori di Fiumicino che fa registrare in un anno presenze per quasi un milione di turisti. E l’esclusione delle altre categorie più rappresentative, come gli imprenditori, i balneari, la nautica, i commercianti.

La consigliera regionale Michela Califano non solo si arroga il diritto di rappresentare l’intera comunità locale ma anche quello di fare fronte con il principale antagonista della nascita di un approdo crocieristico a Fiumicino: il municipio di Civitavecchia, andando contro gli interessi del suo territorio e dei suoi cittadini.

Trovo scandaloso che in un incontro così importante vengano convocate solo alcune persone, le quali, anziché promuovere il bene comune sembrano fare solo loro giochi politici salvaguardando gli interessi di Civitavecchia a scapito di quelli di Fiumicino. Un atteggiamento scorretto e incomprensibile di fronte al quale non è possibile rimanere in silenzio.

Massimo Coriddi
Presidente Federalberghi Fiumicino