Mesi impegnativi sono trascorsi, con la difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena. Storie come questa purtroppo se ne sentono sempre di più; non solo dalla stampa e dalle “fredde” statistiche che arricchiscono i servizi televisivi, ma anche dai nostri vicini di casa, dagli amici, dagli amici degli amici, dai parenti. Partendo da qui, con il desiderio di sostenere queste famiglie ed offrire un piccolo sospiro di sollievo nella loro quotidianità, la Onlus Farmacisti in aiuto ha attivato un fondo per la spesa solidale sul territorio del Comune di Fiumicino. A spiegarci come funziona è il Presidente Tullio Dariol: “questo fondo è alimentato dalle donazioni di privati e aziende ed è gestito direttamente e centralmente dall’Associazione che, tramite la propria rete di volontari, effettua gli acquisti e consegna la spesa direttamente ai beneficiari sulla base delle esigenze che hanno espresso. Siamo molto felici di come sta andando, grazie anche alla collaborazione della Conad di Maccarese e Fregene e la Crai di Maccarese. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, anche se piccolo”.
Così una spesa consegnata si trasforma, ad esempio, in una gustosa torta fatta in casa allo yogurt e pesche. Una piccola coccola che, con pochi euro, è in grado magari di far tornare il sorriso. Una merenda consumata insieme o un fine pasto più dolce del solito. Una lunga cottura… perché il piccolo forno “è quello che è” e un po’ più bassina di quella vista sul libro di ricette. Ma una grande soddisfazione!
Abbiamo incontrato anche una volontaria incaricata di consegnare la spesa. Ecco la sua testimonianza: “Farmacisti in Aiuto mi ha offerto l’opportunità di incontrare famiglie con bambini piccoli e genitori con lavori saltuari; famiglie con giovani intraprendenti, ma che vivono sempre “al centesimo” per arrivare a rispondere alle esigenze essenziali per la vita e affrontano serenamente un’esistenza assai austera; famiglie in cui è mancato improvvisamente un genitore lasciando nello scompiglio interiore, oltre che nel disagio economico, soprattutto i figli ancora molto giovani; papà separati con il difficile obbligo del mantenimento dei figli e la scadenza dell’affitto da rispettare. A queste famiglie, grazie a “Farmacisti in Aiuto”, oltre che ad una presenza amica che sa ascoltare e comprendere difficoltà, incertezze, preoccupazioni, arriva di tanto in tanto, una preziosa goccia di sostegno: la borsa con la spesa. Per questo mi auguro che si diffonda la buona abitudine di evolvere il 5×1000 a: “Farmacisti in aiuto” che oltre a sostenere iniziative in Africa e in India, danno un’apprezzabile e concreto sostegno a famiglie del nostro territorio.
Farmacisti in Aiuto