Di fronte alla non più trascurabile emergenza sociale dell’aumento degli incidenti e dei morti sul lavoro in questo 2022 (909 decessi dall’inizio dell’anno), la FAI CISL ha promosso una giornata di formazione sul tema alla quale è stata invitata una delegazione di studentesse e studenti delle classi quinte del Liceo e dell’Istituto Tecnico Agrario dell’IIS Leonardo da Vinci di Maccarese. L’incontro, articolato in una mattinata intensa, ha visto il pieno coinvolgimento emotivo dei giovani del “Leonardo”, già a partire dal pungente monologo sull’argomento dell’attrice Giorgia Mazzucato e dalle esperienze di tre lavoratori, protagonisti di gravi incidenti, che attraverso il proprio racconto, hanno evidenziato come molte delle condizioni sottese dietro gli infortuni non siano tragiche fatalità ma sequenze di leggerezze e mancati adempimenti.
Dopo la relazione introduttiva del Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota, la parte centrale dell’incontro ha visto una tavola rotonda con alcune personalità che hanno dibattuto dei diversi aspetti della normativa italiana sulla sicurezza e degli aspetti più critici della sua applicazione: Gigi Petteni (Presidente INAS), Franco Bettoni (Presidente INAIL), Alessandro Glisenti (Presidente EBS Industria Alimentare), Roberto Caponi (Presidente EBAN), Orazio Parisi (Direzione Generale per la Tutela Vigilanza e Sicurezza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro) e Luigi Sbarra (Segretario Generale della CISL). Proprio a queste personalità di eccezionale autorevolezza, tre studenti hanno presentato alcune domande, frutto di una riflessione sul tema che si era svolta nelle classi nei giorni precedenti, e hanno avuto anche la possibilità di interagire con i relatori, presentando le urgenze più sentite dal loro punto di vista di giovani in procinto di entrare nel mondo del lavoro.
Tutti i relatori nei loro interventi si sono rivolti direttamente agli studenti del “Leonardo”, in un clima di grande coinvolgimento e sincero dialogo intergenerazionale. L’obiettivo dell’intera campagna “Fai più sicurezza” è ridurre a zero il numero di morti sul lavoro attraverso la formazione, il contrasto all’illegalità, il controllo da parte degli enti preposti e anche l’uso di nuove tecnologie (l’APP WEFAI). E’ un obiettivo importante che vedrà coinvolti lavoratori giovani e meno giovani in una battaglia di civiltà che porterà a costruire nel nostro paese diverse condizioni di lavoro.
Fonte: IIS Leonardo da Vinci