“Mentre continuiamo a batterci in ogni sede e con ogni mezzo per tutelare gli ex dipendenti Alitalia, rimasti a terra dopo l’arrivo di ITA Airways, l’attuale amministrazione ha deciso di riunirsi a porte chiuse nei piani alti del palazzo comunale”. È quanto dicono Ezio Di Genesio Pagliuca (capogruppo Pd), Angelo Petrillo, (capogruppo Lista Civica Ezio) e Barbara Bonanni, (capogruppo Sinistra Italiana e Reti Civiche).

“Abbiamo appreso dai mezzi di informazione – sottolineano Ezio Di Genesio Pagliuca, Angelo Petrillo e Barbara Bonanni –  che mercoledì 11 settembre si è tenuto un incontro, alla presenza delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, insieme al sindaco Mario Baccini e agli assessori Federica Poggio e Raffaello Biselli.

Finalmente, questa amministrazione sembra non essere del tutto indifferente ai problemi della città, come ci ha spesso lasciato credere, ma riteniamo comunque inaccettabile il comportamento del sindaco Baccini. Da oltre un anno chiediamo un Consiglio comunale straordinario su questo tema e, nonostante ciò, abbiamo dimostrato la nostra volontà di collaborare votando l’ordine del giorno insieme alla maggioranza.

Baccini e la sua Giunta, tuttavia, continuano a dimostrare un atteggiamento di prepotenza e arroganza, agendo come se volessero ‘rubare la palla e scappare’, anche quando l’opposizione si rende disponibile alla collaborazione per il bene della città.

Se il sindaco ritiene che questo sia il modo corretto di amministrare una città, sappia che ciascuno seguirà la propria strada. La nostra idea di condivisione è ben diversa.

Inoltre, ribadiamo con fermezza la nostra opposizione ai licenziamenti collettivi e sottolineiamo l’importanza cruciale della proroga della Cassa Integrazione, attualmente in scadenza il prossimo 31 ottobre. Riteniamo essenziale estenderla per tutto il periodo necessario, affinché si possa favorire il riassorbimento dei lavoratori nelle nuove aziende nate a seguito dello scioglimento di Alitalia.

È altrettanto urgente individuare soluzioni concrete e rapide, poiché le procedure richiedono che Alitalia, rispettando i termini di preavviso, invii le lettere di licenziamento entro la fine di settembre”.