Ieri in occasione della Festa della Repubblica migliaia di bagnanti hanno preso d’assalto le spiagge del territorio del Comune di Fiumicino.
Lunghissime le code per arrivare a Fregene, Maccarese, Passoscuro, Focene e Fiumicino e gli arenili sono stati affollati come non accadeva dai tempi pre pandemia.
Se dal punto di vista economico è stata una boccata d’ossigeno per i commercianti, specialmente in questo periodo dove sia i costi fissi che quelli variabili sono aumentati a dismisura, sotto l’aspetto della viabilità è stato un disastro, in modo particolare per quanto riguarda i parcheggi.
Da Fiumicino a Passoscuro, i residenti hanno trascorso una giornata nella morsa dei parcheggi selvaggi. Molti bagnanti hanno lasciato la propria vettura in prossimità di curve e incroci, su attraversamenti pedonali rialzati, su marciapiedi, sulle piste ciclabile, sulle dune, davanti ai cancelli.
Come se non bastasse a Fregene a peggiorare la situazione viabilità è stato il mancato spegnimento dell’impianto semaforico di via della Veneziana, tanto che nella serata di ieri andare via dal mare è stata un’impresa.