Care ragazze e cari ragazzi, ci risiamo. Siamo di nuovo in quel periodo dell’anno in cui molti giovani si preparano ad abbandonare lo zaino in spalla e ad inseguire realmente i loro sogni e progetti. Quest’anno tutto ciò accade in un’epoca in cui a farla da padrone da più di tre mesi è un maledetto virus. Uno di quelli subdoli, in grado di modificare le nostre, le vostre abitudini. A cominciare da quella di presentarsi in classe tutte le mattine.
Abbiamo assistito indirettamente, attraverso programmi e notiziari, ad un modo ben diverso di fare scuola. Lezioni online tramite web cam, interrogazioni interrotte da una connessione internet maldestra. Insegnanti ed alunni si sono dovuti adeguare ad uno stile per certi versi “strambo” ma necessario per non fermarsi. Non fermarsi. Care e cari quasi ex alunni, tenetela bene a mente questa frase. Soprattutto quando pensate che forse è il caso di farlo. Non dovete. Se proprio vi volete fermare fermatevi solo a fare un profondo respiro. Poi però riprendete il cammino che avete deciso d’intraprendere. Non mortificate in nessun modo la vostra tenacia.
Il grande Martin Luther King diceva: “Se non puoi volare, allora corri, se non puoi correre, allora cammina, se non puoi camminare, allora gattona, ma qualsiasi cosa fai devi continuare ad andare avanti, e sii sempre il meglio di ciò che sei”.
Conosco bene l’ansia che si impadronirà di voi poco prima dell’esame: ho provato la stessa preoccupazione ed ansia non molto tempo fa. I vostri ricordi sono preziosi quanto lo sono i vostri sogni. Negli anni che verranno ricorderete questi momenti con un pizzico di nostalgia e ripensando a tutta la tensione che state provando vi scapperà un sorriso. Quello stesso sorriso apparirà sul volto quando scoprirete che ce l’avete fatta.
E non pensate al voto finale come ad un punto d’arrivo. La strada da percorrere è ancora lunga. Con grande spirito di sacrificio vi formerete e vi trasformerete in quello che più vi piacerà essere, il vostro sogno. Qualunque esso sia. Buona fortuna, ragazze e ragazzi.
Con l’occasione ringrazio le dirigenti dei nostri istituti superiori, Monica Bernard dell’Istituto Paolo Baffi ed Antonella Maucioni dell’Istituto Leonardo Da Vinci, le docenti e i docenti e tutto il personale amministrativo che in questo momento così difficile e delicato hanno garantito il diritto all’Istruzione, anche a distanza.
Tommaso Campennì
Delegato del Sindaco ai rapporti con gli Istituti Superiori del Comune di Fiumicino.