“Oggi si è svolta in videoconferenza una fruttuosa discussione tra i capigruppo e i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione sull’emergenza sanitaria in corso e in particolare sulla situazione riguardante gli equipaggi delle navi da crociera ospiti negli alberghi del nostro territorio”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.
“A seguito della discussione – spiega – i Presidenti dei gruppi consiliari hanno prodotto un documento con cui mi impegnano in prima persona a chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Interno, alla Protezione civile nazionale e alla Presidenza della Regione Lazio quanto segue. In primo luogo, che il personale delle navi da crociera, fino a quando non avrà il nullaosta sanitario per il viaggio, rimanga imbarcato e subito dopo, trascorso l’eventuale quarantena, sia autorizzato al viaggio, sia per le navi che sono in Italia che per gli equipaggi in transito. Inoltre, che sia vietato il transito di passeggeri e personale non italiano senza nullaosta preventivo al volo da parte dei Paesi di destinazione”.
“Deve essere vietata, poi – prosegue il sindaco – l’accoglienza di nuovi ospiti dalle navi da crociera o, in alternativa, che siano chiuse le strutture alberghiere del territorio di Fiumicino, vista la collocazione a ridosso dell’hub aeroportuale internazionale, fino al periodo delle misure di contenimento previste dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Infine, che siano concertate con gli enti responsabili misure di sicurezza aggiuntive di contenimento e di sorveglianza delle strutture, dove attualmente alloggiano le persone in sorveglianza anche attraverso un cordone sanitario”.
“Si tratta di misure – conclude Montino – che vedono la mia piena condivisione, frutto di un lavoro di concertazione e scambio avvenuto tra tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, che ringrazio per l’impegno e la rapidità con cui si sono attivati nel produrre il documento. In parte queste misure le ho già esposte ai responsabili di Ministeri, Protezione civile e Regione con cui ho colloquiato in videoconferenza in più occasioni nella giornata di oggi. Ma continuerò a battermi affinché vengano recepite al più presto da chi ha la competenza per metterle in atto”.