Restiamo sorpresi della decisione presa dal Sindaco, di rimuovere la figura del Garante dell’Infanzia proprio alla vigilia di una data così importante per i bambini e i ragazzi del nostro Comune. Non vogliamo assolutamente entrare in sterili polemiche, ma vorremmo invece analizzare in modo razionale quanto avvenuto, cercando di capire e valutare alcuni passaggi.
In primis, come già dichiarato, siamo stati tra i primi ad appoggiare la scelta di questa Amministrazione che, da ormai sette anni, ha deciso di istituire tale figura (non obbligatoria, ma di forte impatto sociale) e restiamo favorevoli alla sua funzione. Vogliamo però fornire alcuni temi di spunto, tali da riuscire meglio a comprendere la scelta del Sindaco.
Come da Regolamento Comunale (speriamo che i Consiglieri tutti ne siano al corrente, per poter presentare le giuste interrogazioni in Consiglio Comunale), il Garante viene nominato con proprio provvedimento dal Sindaco, dandone in seguito notizia alla Giunta ed al Consiglio. Il Sindaco può revocare la delega in qualsiasi momento, per gravi o ripetute violazioni di legge o per accertata inefficienza. Il Garante, che dovrebbe svolgere funzioni di vigilanza, di sostegno, di promozione di forme di ascolto e di sostegno ai minori, riferisce al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio ed alle Commissioni sulle attività svolte, producendo una Relazione Annuale sullo stato dell’Infanzia, illustrando eventuali situazioni e rischi. La relazione, che dovrebbe essere pubblicata sul sito del Comune, dovrebbe essere anche pubblicizzata dai Servizi Educativi.
Quanto sopra, non trova assolutamente riscontro tra gli archivi online del Comune (potrebbe essere una nostra svista), inoltre, sempre da Regolamento, il Garante dovrebbe confrontarsi con gli organi Amministrativi (Sindaco, Giunta, Consiglio e Commissioni Consiliari), almeno una volta ogni sei mesi…
Se il Sindaco, unico responsabile del Garante, avesse fatto rispettare il regolamento Comunale in essere (da lui approvato e da lui fortemente voluto), forse la problematica sarebbe stata affrontata in precedenza. Perché non è stato fatto?
Perché attendere proprio la vigilia della Giornata Universale del Bambino?
Ci auspichiamo che con la stessa celerità con cui è stato rimosso il Dott. Tasciotti venga nominato un nuovo Garante, di comprovate competenze in materia, con esperienza e professionalità nel campo delle problematiche concernenti l’età evolutiva, vista la difficile emergenza che stiamo vivendo e considerando le tantissime problematiche che vivono i 10.000 minori presenti sul territorio Comunale. I diritti dei bambini devono restare al di sopra delle dinamiche politiche territoriali.
Firmato: Orazio Azzolini, presidente Circolo Energie per l’Italia – Fiumicino