Per domani, venerdì 8 marzo, è stato indetti uno sciopero Nazionale di tutte le categorie pubbliche e private.
Dalla scuola alla sanità, passando per altri settori produttivi, l’Italia si ferma. Nel nome della parità di genere, contro i femminicidi, per il salario minimo, contro l’autonomia differenziata e lo smantellamento dello Stato sociale, per lo stop ai conflitti in corso in Ucraina e Palestina. Diverse, dunque, le motivazioni e numerose le sigle sindacali aderenti (Flc CGIL, Slai Cobas, Adl Cobas, Cobas Usb, Cobas Sub, Osp Faisa Cisal, Usi Cit, Clap, Si Cobas, Cub Trasporti, Uitrasporti, Usi 1912, Flaei Cisl e Uiltec Uil).
Anche se l’intervento del Garante ha ridimensionato lo stop dei trasporti, sono a rischio i treni.
“Dalle ore 00.00 alle ore 21.00 dell’8 marzo 2024 – si legge in una nota diffusa da Trenitalia – i treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia e Trenitalia Tper.
Sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00 (come da Orario ufficiale Trenitalia).
L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
I viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sul sito delle singole Imprese Ferroviarie.
Informazioni su collegamenti e servizi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di questo sito, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti”.
Nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto, predisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990.
Poiché in corso di sciopero si potrebbero verificare variazioni non preventivabili (es.: modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza), è importante prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione.
I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
Per quanto riguarda i treni regionali, ecco quelli garantiti: https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/allegati/trenitalia_2014/in_regione/treni-garantiti/Regionale%20Lazio_sito.pdf