“La chiusura della sede Opel di Fiumicino, le annose questioni Alitalia e Teleperformance. Le tante aziende che faticano. Il nostro Comune vive una crisi occupazionale senza precedenti. Licenziamenti e cassintegrazioni sono purtroppo una spada di Damocle sopra le nostre teste. In tutto questo ci sono i Comuni che vivono sulla loro pelle una contrazione delle risorse. A farne le spese sono le fasce più critiche: famiglie mono o senza reddito e giovani”. È quanto dicono Vincenzo D’Intino e Federica Poggio (Lega-Salvini Premier).
“È dunque necessario secondo noi – sottolineano D’Intino e Poggio − ripensare completamente il sistema welfare comunale e bloccare tutti quegli atteggiamenti fraudolenti che possano distogliere i già esigui fondi a chi ne ha diritto.
Per questo abbiamo presentato una mozione che impegna il sindaco e la giunta a mettere in campo una task force che blocchi tutte le immigrazioni di convenienza, come quelle che favoriscono gli accessi alle scuole dell’infanzia, ai contributi nel sociale e all’emergenza abitati. E a valutare nuovi tipi di procedure per creare lavoro, passando quindi dall’assistenzialismo a nuove forme di inserimento lavorativo, utilizzando i contributi economici che attualmente erogano i nostri servizi sociali come incentivo per le imprese che assumono disoccupati del nostro territorio.
Una scelta di buonsenso che speriamo il sindaco e la sua maggioranza adottino, lasciando da parte sciocche prassi ideologiche e concentrandosi al contrario sulle vere emergenze”.
Fonte: Vincenzo D’Intino e Federica Poggio (Lega-Salvini Premier)