De Pascali: “L’imbarazzante difesa della Califano tra Civitavecchia e Fiumicino” 

“Pochi conoscono il progetto, lo dimostrano le critiche pretestuose, come le ultime sulla “demolizione dei “bilancioni” che invece saranno riqualificati e trasformati, mantenendone la peculiare tipologia architettonica e verranno convertiti in spazi ricreativi, associativi e di ristorazione. Così come il vecchio faro, che sarà ristrutturato e messo a disposizione del Comune di Fiumicino come area espositiva.

La questione porto turistico – croceristico di Fiumicino, fin dall’inizio è stata, una “questione ideologica”, contro o a favore, a prescindere. Nonostante sia stato l’allora sindaco Esterino Montino, a chiederne a Gualtieri l’inserimento nella lista di quelle del Giubileo, inaspettatamente, come ha rivelato lo stesso Montino, “alcuni esponenti della maggioranza e del PD, compresa la Califano, cambiarono radicalmente posizione per cavalcare l’onda della protesta, insieme ad altre compagnie croceristiche che fanno base a Civitavecchia.”

Oggi ci risiamo, al punto che il consigliere regionale, nonché segretario del PD di Fiumicino, partecipa a riunioni con il Sindaco di Civitavecchia per cercare di ostacolare la realizzazione del porto a Fiumicino, andando palesemente contro gli interessi del suo stesso territorio.

Fanno sorridere le giustificazioni addotte dalla Consigliera la quale afferma che “non c’è stato alcun tavolo di lavoro ma solo un incontro di condivisione di opinioni in cui naturalmente si è discusso del porto di Fiumicino.” 

Nella sua replica, il segretario del PD di Fiumicino, ribadisce il suo sì al porto commerciale dell’Autorità di Sistema a Fiumicino. Sul croceristico invece  conferma il suo no, considerando tutte le opere “speculazioni selvagge e senza regole  che renderebbero questo territorio invivibile dal punto di vista ambientale e della qualità della vita”.  E’ lecito chiedersi a questo punto se, prima di presentarsi a Civitavecchia, la Consigliera Califano abbia consultato i consiglierei comunali del PD.

In questa sua azione a difesa degli interessi ambientali, sembra dimenticare numerosi aspetti fondamentali. Tra questi, come evidenziato dalle principali associazioni ambientaliste, spicca il fatto che il porto commerciale avrà il maggiore impatto negativo sul territorio a causa della necessità di costruire un nuovo antemurale, mentre gran parte del porto turistico è già stato realizzato

Fatti che, ovviamente, possono risultare irrilevanti per i “tifosi”, i cui schieramenti non sono chiari, ma che hanno un peso significativo per l’intero litorale del Comune, comprendendo Fiumicino Nord, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro. Infatti, non ci sono prescrizioni e compensazioni adeguate per il porto commerciale, il quale non offre alcuna tutela contro l’erosione, che potrebbe avere effetti devastanti sull’intera costa nord del Comune di Fiumicino.

Francesca De Pascali, capogruppo Lista Civica Crescere Insieme 

Agostino Prete: “Basito dalle dichiarazioni della Califano”

“La memoria storica dei politici è un elemento di fondamentale importanza per esercitare il ruolo che i cittadini e le istituzioni  ci pregiano di poter svolgere, ed è  per questo che rimango basito dalle dichiarazioni della Consigliera Regionale, Michela Califano che è sempre stata a conoscenza  della natura privata dell’opera portuale, come già più volte sottolineato dall’ex sindaco di Fiumicino Esterino Montino, anche lui favorevole alla realizzazione della stessa.

La Royal Caribbean  partecipò ad un procedimento giudiziario per fallimento della società concessionaria del porto, istruito dal Tribunale fallimentare e, previa offerta pubblica, si aggiudicò la concessione dell’area. Attaccare la maggioranza come input politico per fare leva sulla sensibilità dei cittadini ed addossare responsabilità per uno stato di cose che ci siamo trovati a dover gestire a conti fatti,  è l’ennesima strumentalizzazione che il PD prova a mettere in atto per interessi propri e non certo a favore della collettività.

Nessuna speculazione selvaggia e senza regole è prevista dal progetto che prevede piuttosto  una riqualificazione dell’area del “Vecchio Faro” ed include una rivisitazione  e l’ ammodernamento di tutto l’indotto circostante con, al primo posto, interventi per  il miglioramento della viabilità di Isola Sacra. Inoltre è nel nostro interesse promuovere la stabilità e la tutela dei diritti dei lavoratori, evitando sia la deregolamentazione che la diffusione del precariato”.

Agostino Prete, Capogruppo Fratelli d’Italia