“Panchine divelte, giochi rotti e inutilizzabili, degrado. Questa è la situazione in cui versano ancora molte aree verdi del nostro territorio. Eppure, ci battiamo da sempre per far diventare tali aree un punto di decoro e di aggregazione giovanile, ma la situazione è ormai inaccettabile”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme.
“In un momento come questo – fa notare Severin i– in cui per due anni siamo stati chiusi in casa a causa del Covid, le aree verdi hanno assunto un’importanza ancora maggiore e non possono essere abbandonate a se stesse: manca l’illuminazione, manca la sicurezza, una videosorveglianza e i cancelli andrebbero chiusi. Ma cosa fondamentale, prima di progettare la riqualificazione di aree e parchi pubblici, andrebbe decisa la loro gestione: un tema questo che non è stato mai affrontato come si deve, se non in alcune commissioni in cui abbiamo assistito al solito rimpallo delle responsabilità tra i vari assessorati, senza arrivare a nulla di fatto.
Sappiamo che contro l’inciviltà e il vandalismo l’Amministrazione non può fare molto, ma tanto si potrebbe fare sul controllo e la gestione di queste aree: sul territorio ci sono molteplici associazioni disposte a prendersene cura. Se ci si ostina a non voler adottare questa soluzione, un’alternativa sarebbe puntare sul personale volontario dei carabinieri in congedo o della Protezione Civile. Ad ogni modo le aree devono essere sorvegliate.
Le nostre località hanno bisogno di vita e di spazi dove poter vivere la città. Le aree verdi sono sì un posto pubblico, ma sono prima un bene di tutti e come tale vanno tutelate e rispettate. È ora di ripartire con la vita, quindi ridiamo vita alle aree verdi di tutto il nostro territorio”.