“Lo scorso 2 agosto, dopo un sopralluogo, segnalai all’amministrazione comunale lo stato di profondo degrado delle aree limitrofe al Castello di Torrimpietra, uno dei gioielli storici e architettonici del nostro Comune”. È quanto fa notare Roberto Severini, presidente dell’ associazione Crescere Insieme. “Purtroppo a distanza di un mese e mezzo la situazione non è cambiata poi di molto. L’area parcheggio è stata bonificata e per questo ringrazio gli uffici competenti. Ma rimane tantissimo da fare – continua Severini – Nessuno mette in dubbio la buona volontà, tangibile. Sicuramente intoppi burocratici, appalti, disponibilità economiche sono troppo spesso una montagna insormontabile. Tante volte come associazione, prima di criticare e segnalare abbiamo agito: bonificando aree verdi e parchi pubblici, pulendo pozzetti, caditoie, canali di scolo, gettando rifiuti ingombranti. Purtroppo il più delle volte questa azioni sono state male interpretate. Un secondo dopo aver terminato arrivava sempre la solita critica: ‘ingerenza inutile, ci stava pensando l’amministrazione’. Ecco perché per evitare qualsiasi fraintendimento ieri ho personalmente inviato una Pec al Comune segnalando nuovamente le tante discariche a cielo aperto, soprattutto lungo la via che da Aranova porta al Castello e in via di Torrimpietra. Pec che contiene una postilla: se entro una settimana nessuno interverrà ci sentiremo in dovere di fare da soli. Tante famiglie vivono lì. Sono stufe di questa situazione. Stanche di vedere tanto degrado. Ci hanno chiesto di fare qualcosa. E noi l’unica cosa che conosciamo è segnalare. E se queste segnalazioni cadono nel vuoto, rimboccarci le maniche e agire. Rimane il fatto che tutto questo potrebbe essere benissimo contrastato con l’installazione delle famose telecamere. Il progetto di videosorveglianza è pronto ormai da oltre un anno ma qui nel nord del Comune purtroppo il piano è ancora molto indietro”.
2016-09-15