“Solo il piacere di esprimersi attraverso la musica. E parlare al pubblico attraverso le canzoni”. È la forza degli Dei degli Olimpo, dei Last e di Francesco Rainero Project gli artisti che a fine settembre scorso hanno condiviso l’emozione di aprire i due concerti di Ligabue suonando di fronte ad oltre ottantamila persone in uno dei palchi più grandi d’Europa. E che stasera si ritroveranno tutti insieme al Cross Roads live club, alle porte di Roma. E’ un esordio discografico per la band di Bracciano che ripeterà il suo repertorio di dieci brani che spaziano dal blues al metal, dal pop alla bossanova. Brani racchiusi nell’ album, Uno, il primo degli Dei Dell’Olimpo frutto di una crescita artistica sviluppatasi in sei anni di fitta attività. Una raccolta curata da Marco Mastrobuono e da Matteo Gabbianelli e che racchiude la voglia che questi cinque ragazzi, poco più che ventenni, hanno di esprimersi liberamente senza far riferimento preciso ad alcuna etichetta di genere, puntando sulla creatività e sulla coerenza con se stessi. “La principale caratteristica di Uno – sottolineano i ragazzi degli Dei Dell’Olimpo – è proprio quella di racchiudere numerose sfumature di stile nei dieci brani presenti senza rinunciare ad un sound energico e riconoscibile che firma l’individualità della band stessa”. La scaletta di stasera al Cross Roads live club, sulla via Braccianese, prevede oltre ai brani presentati al concerto di Ligabue, altri tre brani che faranno parte del nuovo album a cui i cinque artisti romani stanno ancora lavorando. In più la serata sarà ricca di opere edite che hanno caratterizzato gli anni d’oro italiani. “ Le nostre canzoni – sottolinea Andrea Stocchino, il cantante della band, possono essere ascoltate su tutti gli Store digitali. Stiamo già lavorando al nuovo album e progettando una serie di concerti affinché questa estate non ci si possa permettere nemmeno un giorno di vacanza. Sarà tutta musica per noi nei prossimi mesi. Già questo fine settimana partiremo per Caorle per la finale del Festival Show 2017. Uno dei premi sarà quello di suonare all’Arena di Verona e di realizzare una tournée estiva”. La gavetta forse non è ancora finita per la giovane band di Bracciano, formatasi per gioco sui banchi del liceo Vian e unita da un grande amore per la musica. Dopo le prime esperienze live la band ha iniziato a farsi spazio fra le realtà musicali del Lazio proponendo brani inediti di ampio stile. E arrivata, giovanissima, alla Fete de la Musique di Parigi e ha aperto concerti di diversi cantautori fino a salire su uno dei palchi cintati più grandi d’Europa e ad esprimersi di fronte ad oltre ottantamila fan nel concerto di Ligabue. Non si fermano al ricordo dei mesi scorsi quando attraverso le parole di “mille anni dall’ombra” sul Liga Rock Park hanno incantando un pubblico persino troppo grande per loro. Ma si lasciano accompagnare da quell’onda che li tiene ancora sulla cresta con un entusiasmo che chissà quanto ancora lontano porterà questi cinque ragazzi di Bracciano.
2017-05-05