uesta mattina al Baffi di viale di Porto non sono di nuovo entrati i 150 studenti del da Vinci, una parte di loro ha protestato davanti alla sede centrale con un picchetto permanente. Anche i ragazzi del Baffi hanno continuato la protesta, all’ingresso della scuola sono stati affissi cartelli e striscioni contro le accuse di bullismo ricevute nei giorni scorsi. Su un centinaio di alunni, solo 30 hanno deciso di seguire le lezioni. Niente ingresso a scuola anche per i ragazzi del Da Vinci ospitati nelle aule in via Reggiani, ritenute anguste dai ragazzi.
Intanto ieri si è svolta nell’aula magna della sede centrale del Da Vinci una assemblea con i rappresentanti di tutte le classi, i rappresentanti di Istituto e le rappresentanti degli studenti alla Consulta Provinciale per discutere le problematiche legate al trasferimento di alcune classi nelle sedi succursali. Al termine è stato redatto il comunicato che pubblichiamo:
“Nella mattinata del 7 novembre, su invito della Dirigente Scolastica, una delegazione costituita dai rappresentanti di alunni e genitori eletti al Consiglio di Istituto, le RSU di Istituto e il preposto alla sicurezza dell’IIS Leonardo da Vinci, ha visitato le nuove aule site nella sede di viale di Porto per rassicurare tutti sull’idoneità dei locali e della sede.
La delegazione ha poi incontrato la Dirigente Scolastica del Baffi, prof.ssa Monica Bernard, e un gruppo di studenti, genitori e docenti per chiarire quanto accaduto il 2 novembre, prendere le distanze da quanto espresso da pochi e esprimere la volontà di tutto il Leonardo di affrontare insieme con collaborazione e rispetto questo periodo di convivenza tra le due comunità scolastiche.
Al termine dell’incontro i rappresentanti di tutte le classi, i rappresentanti di Istituto e le rappresentanti degli studenti alla Consulta Provinciale si sono riuniti nell’aula magna della sede Centrale per discutere le problematiche legate al trasferimento di alcune classi nelle sedi succursali. Il Comitato studentesco, in pieno spirito democratico, ha affrontato le problematiche, ascoltato il parere di tutti e presentato alla Dirigente Scolastica, a seguito di una votazione condivisa con tutte le classi, una proposta da presentare alla provincia per risolvere il problema spazi.
Il Comitato propone di chiedere all’ente proprietario Città Metropolitana, come già fatto dalla Dirigente nei tavoli tecnici precedenti, l’installazione negli spazi esterni della sede centrale di “strutture abitative provvisorie”. Nell’attesa che la proposta venga accolta dall’Ente Proprietario, l’indicazione del Comitato per tutti gli studenti, ottenuta a seguito di una votazione largamente condivisa da tutti gli studenti (hanno partecipato circa 1400 studenti), è quella di rientrare nelle aule nel solo turno antimeridiano in tutte le sedi della scuola, affrontando insieme a tutta la Comunità Scolastica con serenità e collaborazione le sfide educative che quest’anno scolastico porterà”.
IIS Leonardo Da Vinci