“Un dibattito non equilibrato e intriso di un furore ideologico non in linea con un approccio aperto e plurale”. A parlare è il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, dopo che il Consiglio Comunale di Fiumicino ha assistito a un intenso dibattito riguardante una mozione presentata dall’opposizione, la quale ha sollevato questioni delicate relative alla gestione dei consultori e alla legge 194/78 sull’aborto.
“La mozione proposta dall’opposizione – prosegue la nota – sebbene tocchi temi di grande sensibilità e rilevanza, è stata percepita come squilibrata e non rappresentativa di un dibattito onesto e aperto su questioni così impattanti. Il nostro impegno è verso la promozione del benessere delle famiglie e delle donne, offrendo supporto qualificato e accessibile, come già previsto dalla legge!.
Il vero cuore del contendere – sottolinea il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – è stato l’ultimo comma della mozione, riguardante specificamente i consultori. Riconosciamo e condividiamo l’importanza dei consultori e ci impegneremo a verificare che l’assistenza offerta del nostro comune sia adeguata. Tuttavia, la mozione presentata si discostava da questo principio, cercando di escludere a priori professionisti con una visione pro-vita, una scelta che riteniamo riduttiva e non inclusiva. Fratelli d’Italia sostiene che i consultori debbano essere spazi di dialogo e riflessione, dove le donne possano ricevere informazioni complete e bilanciate, per fare scelte informate in un ambiente sereno che non limiti la libertà di scegliere tutte le strade possibili.
La presenza di professionisti con diverse visioni arricchisce questo processo, garantendo che ogni donna possa considerare tutte le opzioni disponibili senza pregiudizi. Rifiutiamo quindi la narrazione secondo cui il nostro partito sia ideologicamente chiuso su questi temi; al contrario, ci battiamo per un’apertura che consideri tutte le possibilità, rispettando la libertà individuale di ogni donna di scegliere basandosi su un quadro informativo completo”.