“In seguito alla richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario promossa dal MoVimento5Stelle, per avere chiarimenti dal Sindaco Montino e dalla sua maggioranza in merito all’Avviso di Garanzia da essi ricevuto per la vicenda delle autorizzazioni ai chioschi sul litorale, l’altro giorno si è riunita la conferenza capigruppo per stabilire la data dell’adunanza straordinaria. In tale sede la Presidente del Consiglio Califano ha respinto la Mozione di Sfiducia presentata con le firme dei 9 consiglieri di opposizione, essendo necessarie 10 firme per rendere valida la richiesta. (secondo il calcolo proporzionale previsto dalla normativa in materia). Al contempo, la Presidente Califano invece ha dovuto accettare la richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale di cui è stata promotrice e prima firmataria la consigliera Velli del MoVimento5Stelle, essendo necessarie in questo caso solo 5 firme”. È quanto fa sapere con una nota Fabiola Velli, portavoce del M5S di Fiumicino. “Il Consiglio Straordinario è stato fissato in prima convocazione martedì 23 febbraio, con primo appello alle ore 9.00 e secondo appello alle ore 10.00, e seconda convocazione per mercoledi 24 febbraio alle ore 10.00 – fa sapere Fabiola Velli – L’importanza del Consiglio Straordinario è notevole in quanto le dichiarazioni rilasciate da ogni rappresentante dell’amministrazione comunale in sede istituzionale sono dichiarazioni ufficiali che verranno acquisite agli atti dell’inchiesta, e che pertanto hanno un peso molto maggiore rispetto a quanto detto in trasmissioni televisive o sui giornali. Scopo del Consiglio Straordinario è quello di portare il Sindaco a confrontarsi con la comunità cittadina che, al di là dei tecnicismi numerici, ha da tempo sfiduciato moralmente Montino e la sua maggioranza e vuole sapere come questa Amministrazione intenda andare avanti, fra inaugurazioni di edifici mai acquistati, raccolta differenziata ancora ferma e incompleta, un’indagine aperta su tutti i consiglieri di maggioranza e le voci di un imminente rinvio a giudizio del Sindaco per lo scandalo spese pazze Regione Lazio”.
2016-02-16