Nel giorno in cui tutto il mondo si appresta a festeggiare la giornata della Terra, la Condotta Slow Food dell’Agro e del Litorale di Fiumicino si unisce al saluto che il mondo rivolge al Pianeta con un appello al riconoscimento del valore universale dell’humus, che è lo strato fertile della Terra responsabile della vita delle piante e degli animali.
La Condotta di Fiumicino aderisce ad un appello lanciato dalla Puglia per chiedere all’Unesco il riconoscimento dell’humus come patrimonio dell’umanità.
Il mondo scientifico sa bene qual è il ruolo chiave dell’humus per la vita sulla terra: nei primi centimetri della crosta terrestre sono contenuti tutti i microorganismi e grandissima parte dei nutrienti per le piante.
L’utilizzo di concimazioni chimiche nell’agricoltura industriale delle monoculture, la cementificazione selvaggia hanno generato un drastico calo di porzione fertile che normalmente si attesta al 8%. Si stima che circa nel 50% della superficie terrestre tale percentuale è scesa fino a toccare l’1%, soglia che indentifica “desertico” un terreno.
“Abbiamo predisposto un documento che presenteremo al Congresso Regionale Slow Food Lazio per inserire la proposta nel progetto strategico dell’Associazione Regionale”, fa notare il fiduciario di Fiumicino, Domenico D’Amato.
Terra Madre è il riferimento storico del movimento Slow e anche da Fiumicino arriva l’appello a prendersi cura del proprio pianeta partendo dalla terra, dove tutto inizia e tutto finisce in un armonioso circolo che regola il ciclo della vita.
Buon compleanno Terra Madre, buon Heart Day 2021 a tutto il mondo con la speranza che non sia solo la festa di un giorno, ma sia una un giorno di consapevolezza e di cambiamento per garantire alle nuove generazioni la vita in un mondo buono, pulito e giusto.
Fonte: Condotta Slow Food dell’Agro e del Litorale di Fiumicino