“Finite le festività, sembra che la politica a Fiumicino sia morta, che i problemi siano spariti, che i cittadini non ci siano più. Niente Consigli comunali, niente commissioni, tutta la maggioranza impegnata tra elezioni regionali e nuova segreteria del Pd. E la città ne sconta, come sempre, le conseguenze. L’unica cosa che non ha smesso di funzionare è l’invio di cartelle esattoriale, tasse e gabelle, da una Fiumicino Tributi sempre sotto attenzione della Corte dei Conti.
Quello, assieme alle ‘passerelle elettorali’ del vicesindaco – con tanto di fascia tricolore e continui post sulle pagine social del Comune – stile campagna elettorale anticipata, non si ferma mai, con buona pace delle difficoltà dei residenti. L’Amministrazione subisce un danno non da poco e, allo stesso tempo, la discussione sui problemi reali non esiste, né tanto meno esiste il confronto con chi quei residenti rappresenta, e cioè i consiglieri comunali.
Siamo allo sbando, e le continue lamentele che ci arrivano dai cittadini ne sono la riprova. Ma continueremo a girare per le piazze, a raccogliere le segnalazioni, a fare da sponda ai bisogni della gente semplice, consci che questa esperienza amministrativa volge al termine, e che per il futuro ci sarà maggiore attenzione anche alle cosiddette piccole cose, che fanno poi la differenza nella qualità della vita di ciascun abitante del territorio di Fiumicino”.
Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme