Come più volte raccontato, le prime denunce degli inquilini all’amministrazione comunale sull’edificio ERP di via Berlinguer risalgono all’autunno 2013, quindi ormai a sei anni fa.
Ricordiamo che il Comune è, per la Convenzione stipulata col costruttore fallito, l’istituzione che deve vigilare e, nel caso, sanzionare il concessionario che devia il fine sociale dell’opera e le sue carenze costruttive.
All’epoca il vicesindaco del Comune di Fiumicino era l’avv. Anna Maria Anselmi, riferimento per gli elettori locali dapprima di Sel e poi di Leu, partito che nel 2018 la candiderà alla Camera dei Deputati.
I voti alle politiche del 2018 non le saranno sufficienti per un seggio in Parlamento, ma il Sindaco Montino la richiamerà lo stesso per ricoprire la carica di assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro.
Ora, passi che nel primo mandato della giunta Montino l’avv. Anselmi fosse “solo” il vicesindaco, passi pure che nessuno di Sel/Leu si degnò, malgrado la sede a 20 metri dal palazzo, di venirci a chiedere cosa stesse accadendo quando manifestammo nel 2017 con degli enormi striscioni sulla facciata, ma oggi, con un ruolo amministrativo al quale compete affrontare le ricadute sociali di una vicenda che vede coinvolti cittadini residenti appunto in alloggi sociali, col dovere di pianificare l’eventuale post sgombero e comunque di rappresentare la voce della coscienza di una giunta a dir poco sorda, ci chiediamo: l’Assessore alle Politiche Sociali ci degnerà mai della sua attenzione? Ci potrebbe far sapere pubblicamente la sua posizione, quella dell’Assessorato che presiede e della forza politica che l’ha candidata?
Soddisferà mai il nostro diritto di sapere come il Comune e il suo Assessorato hanno intenzione di affrontare una bomba sociale che rischia d’esplodere tra un mese sotto le finestre del Comune?
Il comitato e le famiglie di Via Berlinguer attendono fiduciosi un suo celere riscontro.
Comitato Via Berlinguer