Il Comitato di via Berlinguer (piano di zona Isolato Stazione – Fiumicino) ha inviato il seguente comunicato relativo alla Commissione Regionale sui piani di zona avvenuta ieri presso la Pisana al quale ha partecipato insieme al Comune di Fiumicino e alla stessa Regione:
“Ieri pomeriggio, presso la sede alla Pisana della Regione Lazio, una delegazione del comitato di Via Berlinguer ha partecipato alla Commissione sui Piani di Zona presieduta dalla consigliera Roberta Lombardi. Al tavolo erano presenti delegazioni tecniche e politiche sia della Regione Lazio che del Comune di Fiumicino. Benché invitato, non si è presentato il curatore in rappresentanza del costruttore fallito e dei suoi creditori.
Nel resoconto preparato dalla Regione, sono state sollevate al Comune di Fiumicino molte criticità e violazioni sia in ambito documentale che di condotta. Questioni che il Comitato di Via Berlinguer denuncia invano ormai da sei anni a questa giunta e agli uffici tecnici competenti.
Prima del nostro caso, la Commissione regionale ha riunito al tavolo anche il Comune di Roma e il comitato di Monte Stallonara. La rappresentanza del Comune di Fiumicino ha così avuto modo di udire più volte la parola tabù “revoca” pronunciata dai loro colleghi di Roma.
Quando poi è toccato il nostro momento, constatato dalla presidente quanto la curatela tenga in considerazione il Comune di Fiumicino e le Istituzioni al punto nemmeno di presentarsi, il dirigente dell’area edilizia regionale ha chiesto espressamente al Comune di rivedere la posizione sulla revoca per fallimento al pari di quanto già accade a Roma.
Il nostro Comitato ha inoltre evidenziato, documenti alla mano, le gravi anomalie di rilevanza penale presenti nel mutuo lasciato dal fallito e quanto in questi anni il Comune di Fiumicino si sia completamente asservito alle volontà dapprima del costruttore, come ad esempio la richiesta esaudita d’inserire quasi 8mila euro di posti auto cadauno non prevista dalla legge, e poi del curatore fallimentare al quale di fatto lasciano decidere se ci sono gli estremi per una revoca della concessione per fallimento (!).
La Commissione si è conclusa con l’impegno di Regione e Comune ad incontrarsi per trovare una soluzione che la presidente Lombardi auspica sia “fulminea” e con l’accorata richiesta del consigliere comunale Ezio Pietrosanti d’intervenire sulla Prefettura affinché venga scongiurato, per ovvi motivi sociali, l’uso della forza pubblica”.