“Apprendiamo dalla stampa locale che la sezione locale dell’Anpi ha fatto la sua passerella politica portando aiuti agli abitanti del centro di accoglienza di via Bombonati”, è quanto ha fatto sapere in una nota il circolo territoriale di fratelli d’Italia-Patria e Libertà.
“Troviamo fuori luogo – si legge nella nota – e offensivo per tutti gli italiani colpiti dalla pandemia che si preferisca aiutare chi dallo stato è già aiutato con fondi elargiti grazie alle tasse degli italiani. Tra l’altro il centro di accoglienza di via Bombonati è stato più volte al centro della cronaca per i disagi causati al quartiere e perché la cooperativa che lo gestiva era finita sotto indagine per ‘Mafia Capitale’ perché veniva citata nelle intercettazioni fatte a Buzzi.
Ci chiediamo dunque se non sarebbe stato meglio che l’Anpi, che prende finanziamenti dallo stato italiani e quindi dagli italiani, si fosse occupato di tutte quelle famiglie di fiumicino colpite dalla gravissima crisi dovuta alla pandemia. Ma d’altronde i su citati partigiani non si sono mai schierati dalla parte dei loro connazionali e non potevamo aspettarci altro da parte loro”.