Nella sera di lunedì 17 giugno abbiamo appreso la notizia che il Centro Anziani di Aranova chiuderà i battenti. Il motivo, come ha riferito il presidente del Centro, Spartaco Pisano, è da ascrivere alla negligenza dell’amministrazione comunale che, nonostante le ripetute Pec, non è intervenuta per ripristinare l’uscita di sicurezza. E il presidente, che ricopre anche il ruolo di responsabile del Centro, per non incorrere in eventuali rischi ha deciso di chiudere la struttura in modo da declinare ogni responsabilità.
Ci domandiamo se è questa l’attenzione che meritano gli anziani di Aranova e se il tema del sociale stia a cuore di questa maggioranza. È evidente che certi personaggi, che per dieci anni non hanno fatto altro che reclamare attenzione nei confronti del nord del Comune, in realtà erano intenti a puntare i fari solamente su loro stessi, per scopi puramente elettorali. Dopo un anno abbiamo la conferma che non c’è un briciolo di amore né verso il territorio né tanto meno verso i cittadini.
Eppure era il luglio del 2022 quando l’attuale presidente del Consiglio comunale, all’epoca consigliere comunale di opposizione, che di Aranova dovrebbe avere in modo impeccabile il polso della situazione, dichiarava a mezzo stampa come era “assurdo che dopo due anni di chiusura dovuti alla pandemia, il centro anziani di Aranova resti ancora con i cancelli serrati perché l’Amministrazione comunale non è riuscita a reperire i fondi necessari al completamento dei lavori. Mi farò personalmente portavoce in Consiglio di questa necessità”.
Di assurdo qui c’è solo il fatto che adesso che il paladino del “Profondo nord” fa parte della maggioranza non dia la stessa attenzione al Centro Anziani di Aranova. Per quanto ci riguarda, visto che non abbiamo avuto più notizie al riguardo ci auguriamo che a distanza di due giorni il caso sia rientrato e che gli anziani di Aranova siano tornati nel centro. Chiediamo, quindi, chiarimenti all’amministrazione comunale in merito a questa vicenda.
Il capogruppo PD, Ezio Di Genesio Pagliuca, Gruppo opposizione – Comune di Fiumicino